Attualità - 12 aprile 2016, 17:30

Ventimiglia: antenna a Peidaigo, le tv funzionano senza cavo, la denuncia dei genitori: “un pericolo per i nostri figli”

Sono tanti i bambini sotto i sei anni che vivono qui senza contare anche la presenza di una donna incinta.

Ventimiglia: antenna a Peidaigo, le tv funzionano senza cavo, la denuncia dei genitori: “un pericolo per i nostri figli”

I residenti della zona Peidaigo sono tutti davvero molto preoccupati per la realizzazione di quella che sarà, in base ai plinti in cemento già piazzati e con i suoi 18 metri d’altezza previsti, la struttura più grande all’interno del ‘parco antenne’, una piccola area di pochi metri quadrati dove svettano già diversi ripetitori. Si tratta tuttavia di una area geografica interessata da forti vincoli ambientali, paesaggistici e anche idrogeologici.

Le immagini eloquenti mostrano come in zona le televisioni possano funzionare tranquillamente anche senza cavo antenna negli stessi giardini dove i bambini di una decina di famiglie della zona, compresa quella dell’ex candidato Sindaco Nico Martinetto, giocano a pochi metri dalle strutture. Sono molto dibattuti negli ambienti medici i rischi per la salute relativamente alle radiazioni elettromagnetiche ma nell’incertezza i genitori si dicono angosciati, sono tanti i bambini sotto i sei anni che vivono qui senza contare anche la presenza di una donna incinta.

Luca, padre di due bambini di 4 e 6 anni, confina proprio con il ‘parco antenne’ ed è uno dei più combattivi: “Ci riuniremo nuovamente in questi giorni con i miei vicini per valutare tutte le strade percorribili, non ci arrenderemo facilmente perché è impensabile immaginare un palo di 18 metri qui in mezzo alle nostre case dove si allacceranno chissà quanti trasmettitori. Ho paura per i miei figli ma in questa casa ho sacrificato tutto me stesso e tanto ormai chi la comprerebbe con questo scempio vicino?”.

Siamo in una zona di massima tutela ambientale – si è detto perplesso Luca – per fare un muretto ci hanno fatto impazzire con mesi di iter burocratici quando invece loro non c’è modo di fermarli. I lavori vanno avanti nonostante siano intervenuti più volte gli agenti di polizia”. E’ di ieri notizia che il Sindaco Enrico Ioculano ha espresso la volontà di inviare una lettere alla Soprintendenza per mettere in luce la questione e fare la massima chiarezza possibile.

Lorenzo Ballestra

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