Restano in difficoltà economiche le ‘Opere segno’ della Diocesi di Albenga-Imperia. La conferma arriva in relazione alla decisione di sospendere il servizio del dormitorio e della mensa della ‘Casa della Carità’ di Imperia dalla fine del mese di maggio, in attesa delle condizioni opportune per un nuovo pieno rilancio della struttura, che continuerà comunque ad offrire i servizi del centro di ascolto, del vestiario e delle docce.
Durante la liturgia crismale del ‘Giovedì Santo’, i vicari foranei della diocesi di Albenga-Imperia avevano consegnato al vescovo coadiutore, Mons. Guglielmo Borghetti, le buste con le offerte raccolte durante il tempo di Quaresima nelle parrocchie. Quest’anno l’Ufficio Caritas ha indicato la finalità di sostenere le ‘Opere segno’ diocesane. In totale sono stati raccolti 22.471,47 euro, frutto della generosità e dell’attenzione ai poveri di tante persone. Nonostante questo le ‘Opere segno’ restano in difficoltà, particolarmente dal punto di vista della sostenibilità economica, al punto che, dopo un’ampia e approfondita analisi della situazione, insieme ai responsabili dei servizi, è arrivata la decisione di sospendere i due servizi della ‘Casa della Carità’.
Intanto c’è un appuntamento importante per la Caritas Diocesana, il 22 aprile ad Albenga quando è convocata la riunione di insediamento del nuovo Consiglio Direttivo della Caritas Diocesana. Fanno parte del Consiglio Direttivo, tra gli altri, i rappresentanti di ognuno dei dieci vicariati della diocesi di Albenga-Imperia, chiamati a dare il proprio parere sull’attività e sulla programmazione della Caritas Diocesana, approvandone il rendiconto economico.