Storia di uomini e cani, di solidarietà e di conforto quella di Vittorino Biglia, 56 anni, vicepresidente dell'Unione Italiana Ciechi di Imperia, assistito per cinque anni da Penelope.
Il suo labrador femmina si è ammalato ed è diventato cieco come il suo padrone colpita da una retinopatia grave. Ora ad occuparsi del padrone e della 'collega' che ha perso la vista è arrivato Spritz, un labrador nero maschio, che si prende cura di entrambi.
"Penelope, grazie al suo fiuto, segue sia Spritz che me. Ogni tanto le faccio indossare la pettorina – racconta Vittorino Biglia - così si sente importante e viva. Spritz, appena arrivato a casa, si è accorto della sua malattia. Le lecca gli occhi e non la lascia un istante".
“Vivono con mia moglie e le mie figlie - spiega Vittorino Biglia, centralinista bancario - Avrei dovuto riportare Penelope alla scuola e invece ho deciso di tenermela, anche fuori servizio, per ringraziarla di quanto ha fatto per me in questi cinque anni. Spritz che fa da guida a tutti e due. Mi accompagna per strada e si ferma se Penelope resta un po' indietro".