Politica - 23 marzo 2016, 15:39

Imperia: risultati indagine epidemiologica Collette Ozotto, il dissenso dell'Associazione Ambiente e Salute Sanremo Taggia

"Intanto rendiamo pubblico il fatto che la Provincia non abbia ritenuto opportuno rispondere alla nostra richiesta, inviata via PEC, di poter partecipare all'incontro. - denunciano - Tale mancanza è una grave violazione di quanto previsto nella convenzione di Aarhus che prevede, non solo il diritto alla trasparenza, ma anche la partecipazione ai processi decisionali dei cittadini tutti".

Imperia: risultati indagine epidemiologica Collette Ozotto, il dissenso dell'Associazione Ambiente e Salute Sanremo Taggia

"In merito alle disdicevoli vicende di ieri sulla riunione a porte chiuse, tenutasi ad Imperia e riguardante la presentazione dell'indagine epidemiologia, condotta dall'Asl sulla popolazione residente nei pressi della discarica di Collette Ozotto, l'Associazione Ambiente e Salute Sanremo Taggia  esprime un profondo dissenso sulle modalità esecutive di tale riunione e sulle motivazioni fornite dalla Provincia per giustificare tali modalità". 

Così interviene l'Associazione Ambiente e Salute Sanremo Taggia in merito ai risultati enunciati ieri in Provincia sull'indagine condotta intorno a Collette Ozotto. "Intanto rendiamo pubblico il fatto che la Provincia non abbia ritenuto opportuno  rispondere alla nostra richiesta, inviata via PEC, di poter partecipare all'incontro. - denunciano - Tale mancanza è una grave violazione di quanto previsto nella convenzione di Aarhus che prevede, non solo il diritto alla trasparenza, ma anche la partecipazione ai processi decisionali dei cittadini tutti".

"Riteniamo che chiudere le porte, vietare l'ascolto, impedire l'accesso ai cittadini, così come è stato fatto ieri mattina, non sia esattamente "in linea" con questa  convenzione che ricordiamo essere stata ratificata dall'Italia con la legge n°108 del 16 marzo 2001. La commissione "tecnica" è stata convocata per prendere atto dell'iter seguito e dei risultati ottenuti, per altro incompleti e parziali, per stessa ammissione del presidente della Provincia, e quindi, a nostro parere, le motivazioni addotte per giustificare la riservatezza dell'incontro, ossia l'aspetto tecnico al quale si riferisce la risposta, vengono a mancare. Non troviamo niente di tecnico nell'apprendere dei risultati".

"Per ultimo, ma non certo per importanza, vorremmo sottolineare come sia grottesco, a dir poco, che a tale riunione siano stati invitati e siano stati presenti ben due  rappresentanti della Idroedil, società che gestisce da quasi 40 anni le discariche della zona, ma che, allo stesso tempo, sia stato vietato l'ingresso ad una delegazione di semplici cittadini. Evidentemente la convenzione di Aarhus ha, al suo interno, un mansionario, a noi sconosciuto, che definisce i criteri con cui alcune persone hanno diritto alla trasparenza e alla partecipazione di cui prima, e altre no".

 

C.S.

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