La mostra “Calvino e le sue radici/ Calvino and his roots” realizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Sanremo approda a Torino nell’ambito di “Omaggio a Italo Calvino”, un mese di eventi - dal 13 febbraio al 24 marzo 2016 - dedicati a uno dei più grandi autori della letteratura contemporanea. Quest’iniziativa è frutto della partnership stretta con il nostro Comune riguardo alle iniziative torinesi intitolate al grande scrittore. L’inaugurazione è prevista per sabato 27 febbraio alle 16 nella Biblioteca civica Villa Amoretti (corso Orbassano 200).
Il progetto di mostra che viene presentato ripropone su totem e pannelli, in versione bi-lingue italiano/inglese, estratti dal libro “Il giardino segreto dei Calvino. Immagini dall'album di famiglia tra Cuba e Sanremo”, a cura di Loretta Marchi e Paola Forneris e si snoda sull’idea centrale di recuperare le “radici” dello scrittore percorrendo parallelamente gli anni vissuti a Sanremo, la storia dei genitori, la sua attività editoriale. La radice simboleggia l’attaccamento alla terra di origine e alla famiglia ma è anche l’emblema dell’attività professionale dei genitori Mario ed Eva che ritorna in molti scritti di Calvino.
Il tema delle radici è dunque reale e simbolico: rappresenta il legame biunivoco fra lo scrittore e le sue origini e lo lega indissolubilmente al tema del mondo vegetale e della natura. Sabato 27 febbraio saranno presenti a Torino le curatrici e l’Assessore al Turismo, Cultura e Manifestazioni del Comune di Sanremo, Daniela Cassini, nell’unione ideale tra due città molto importanti nella biografia del grande scrittore.
"L'Assessorato alla Cultura - dichiara Daniela Cassini - è onorato di partecipare a quest'iniziativa davvero importante e qualificata nel nome di Italo Calvino. La nostra biblioteca civica conserva il prezioso patrimonio librario della famiglia donatoci da Italo e dal fratello alla morte dei genitori. Di questo patrimonio siamo molto orgogliosi, perché rappresenta un’eccellenza culturale della città e il nostro obiettivo è quello della sua migliore valorizzazione". L’evento è parte del programma della rassegna curata da OCRA LAB Idee per comunicare, impresa culturale torinese che dal 13 febbraio al 24 marzo racconta uno dei più grandi autori del Novecento portando mostre, spettacoli e letture nella rete delle biblioteche civiche torinesi e nella Casa del Quartiere di San Salvario.
Il progetto di eventi per Calvino, presentato in collaborazione con l’Associazione d’Arte e Cultura Leon Battista Alberti, viene realizzato con il sostegno della Regione Piemonte - Direzione Promozione della Cultura, del Turismo e dello Sport - Settore Promozione dei beni librari e archivistici, editoria e istituti culturali -, con la main partnership di Città di Torino – Biblioteche civiche, con le Partnership del Comune di Sanremo - Biblioteca Civica F. Corradi e della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.
Un programma vario, composto da linguaggi e territori plurali, che apre volutamente alle partnership di più soggetti culturali e territoriali con prestigiose collaborazioni artistiche e del mondo dell’editoria: da Giuseppe Culicchia, scrittore, traduttore, curatore di eventi culturali noto al pubblico torinese e non solo; a Eugenio Pacchioli, già segretario generale dell’Archivio Storico Olivetti di Ivrea, ideatore di otto edizioni della “Fiera della Parola” per il comune eporediese, pittore e performer; a Nicola Stante, attore e autore di testi teatrali e canzoni, formatosi alla scuola GRM di Giovanni Moretti e Alfonso Cipolla.
La mostra è a ingresso libero e resterà allestita fino al 24 marzo, data che segnerà anche la conclusione del ciclo di eventi intitolati al grande scrittore, con la presentazione negli stessi locali dell’allestimento di uno spettacolo di performance di lettura e scrittura. Un reading dai testi calviniani eseguito dell’attore Nicola Stante accompagnato dalla performance di instant painting di Eugenio Pacchioli. "Tutti gli eventi si svolgono a Torino, con il contributo della Città, Main partner attraverso le Biblioteche civiche”, spiega Cristina Ballerini, ideatrice e curatrice della programmazione.
E conclude: “Certamente l’adesione di due partner extra moenia di prestigio, come Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e il Comune di Sanremo, con i preziosi contributi delle mostre, ci fa capire che abbiamo lavorato nella direzione giusta, per porre le basi di future sinergie fra più soggetti culturali, anche al di fuori della Regione Piemonte. La mostra che presentiamo il 27 febbraio è il segno tangibile che esiste una volontà reciproca di dar vita a questo progetto”.