Anche la Confartigianato di Imperia, attraverso il proprio presidente di OASI Balneari Gianni Canale, ha partecipato oggi a Roma alla manifestazione in difesa delle tantissime imprese del settore, fortemente minacciate dalla direttiva Bolkenstein.
Una manifestazione di protesta, attuata in parallelo al tavolo tra le Regioni convocato per discutere del demanio marittimo, in cui si è voluta ribadire la ferma contrarietà a questa direttiva europea che, con l’asta delle concessioni, mette a rischio il futuro delle tantissime aziende balneari del territorio.
Gianni Canale, nell’incontro svolto oggi a Roma, ha incontrato il Senatore Maurizio Gasparri e l’assessore all’urbanistica della Regione Liguria Marco Scajola ribadendo la propria posizione e condividendone la battaglia. “Con l’applicazione della direttiva Bolkenstein – ha detto Canale – si andrebbe a dare un duro colpo al settore e all’occupazione ad esso collegata. La messa all’asta non tiene neanche conto dei tanti investimenti che le varie imprese balneari hanno attuato in questi anni per il miglioramento delle strutture, che ora rischiano di vedersele portare via magari da qualche multinazionale non collegata con il territorio”.
Ora c’è speranza nella richiesta che sarà inoltrata al Governo per consentire una proroga di 30 anni ai titolari di concessioni esistenti.