E' di nuovo il momento del Progetto di raccolta dell'allumInio, un progetto proposto a livello nazionale dal Consorzio Italiano Alluminio, CIAL e realizzato ad Imperia dall'associazione ‘Garabombo l'invisibile’ per il commercio equo e solidale e dall'associazione italiana ‘Amici di Raoul Follereau’, Gruppo di Imperia.
Un progetto che coinvolge da 13 anni tutti e 4 gli Istituti del Polo Tecnologico Imperiese, la scuola primaria di Diano San Pietro e molti cittadini e che quest'anno si inserisce nella settimana di flessibilità della scuola. Il prezioso metallo è eterno e può quindi all'infinito diventare qualcos'altro e non rimanere come elemento deturpante nell'ambiente. Il progetto, presentato ad ogni inizio anno nelle classi prime delle scuole aderenti, si pone diversi obiettivi:
- quello educativo, mostrando il valore della raccolta differenziata, del riuso, del rispetto dell'ambiente, soprattutto il grande valore del piccolo e quotidiano gesto del singolo;
- quello di dare un concreto contributo all'ambiente;
- infine quello di sostenere un progetto umanitario: il progetto di Riabilitazione su Base Comunitaria per disabili che l'A.I.FO. sostiene in Mongolia (anch'esso illustrato con immagini agli studenti): questo è il valore aggiunto del progetto proposto dal CIAL.
Quest'anno la sistemazione dei tantissimi sacchi raccolti e stoccati in un capannone gentilmente concesso dall'Amministrazione e sito dietro il Campo di Atletica ‘Lagorio’, sarà un lavoro ancora più impegnativo, perchè si pensa di superare il record della mezza tonnellata di alluminio e sarà svolto oggi, dalle 8.30 alle 12.30, da studenti dell'Itis G. Galilei, dell'ITT T. Hambury e dell'ITNautico Doria coordinati dai referenti delle due Associazioni, Michele Rovere di Garabombo e Susanna Bernoldi dell'Aifo.