Il Portavoce Provinciale di Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale, letto l'intervento della sezione imperiese di rifondazione comunista in ordine al giorno nazionale del ricordo, respinge le accuse infondate e replica come segue:
"Nonostante sia raccapricciante intervenire in un momento che dovrebbe essere di raccoglimento e rispetto per tutte le persone che sono state trucidate in quel periodo di follia comunista in danno dei nostri connazionali, trovo di positivo che, nonostante si accenni alle solite tesi negazioniste, ormai anche i membri di rifondazione comunista sono costretti ad ammettere l'esistenza delle Foibe e i massacri compiuti da Tito a danno degli italiani, che per anni la loro propaganda ha negato.
Si è cercato di tenere celato nelle scuole, nei libri di testo e financo nei dibattiti quanto è emerso ovvero un vero e proprio genocidio: ad oggi non è più così e chi ancora oggi nega, risulta anacronistico.
Ricordiamo a questi negazionisti che il nostro Stato si è dotato di una legge nazionale per Ricordare questi tristi eventi e l'intervento in commento pare non solo fuori luogo ma addirittura contrario al diritto vigente. Si cerca quindi di demonizzare quelli che ricordano.
Bene Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale vuole dire questo alla sezione imperiese del partito comunista: nonostante le loro accuse, per noi quei fatti non saranno dimenticati e li Ricorderemo e riteniamo che questo sia il pensiero di ogni italiano che abbia a cuore la propria Nazione!”