Un altro grande appuntamento con la cultura al Casinò di Sanremo dove questo pomeriggio si è tenuto il primo incontro dei ‘Martedì Letterari’. Il teatro della casa da gioco è stato letteralmente preso d’assalto per assistere all’evento “70° della Repubblica Italiana - Ideali e Uomini della Massoneria per la Costituzione”. Ogni singolo posto a sedere è stato riempito, tanto che per ospitare il restante pubblico è stato necessario aprire la ‘Sala Biribissi’.
Ad attirare così tante persone c’erano due ospiti illustri: l’avv. Antonio Binni, Sovrano Gran Commendatore e Gran Maestro della Gran Loggia d'Italia ed il dott. Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia. Le due logge massoniche italiane si sono ritrovate al Casinò di Sanremo per un evento unico e ovviamente per parlare di massoneria e di come questa associazione sia intrinsecamente legata alla storia italiana.
Questa l’intervista al Gran Maestro Stefano Bisi: “Abbiamo costruito anche noi, anche noi massoni abbiamo costruito la Repubblica, ad esempio nel disegno perché il logo della Repubblica italiana è stato disegnato da un massone si chiamava Paolo Paschetto, di Torre Pellice, in Piemonte. Poi Meuccio Ruini all’Assemblea Costituente che dette un contributo fondamentale e presiedette alla commissione che preparò la Carta Costituzionale”.
Poi su come la Massoneria sia legata alla riviera dei fiori, il Gran Maestro Bisi ha detto: “In provincia di Imperia ci sono i fratelli come in tutta la Liguria. A me piace ricordare un fratello che è morto, o come diciamo noi è passato all’Oriente Eterno, si chiamava Mario Calvino (padre di Italo Calvino ndr), persona conosciuta a Sanremo e cresciuta a Sanremo, che dava una definizione di massoneria molto attuale, lui diceva che 'E’ un’associazione di uomini che cercano di fare del bene e tutelano il libero pensiero'. La massoneria è il contrario dell’aids, se la conosci non la eviti e per conoscerla ci vuole poco. Basta un po’ di buona volontà, ad esempio andare sul sito internet del Grande Oriente d’Italia e lì si trovano le attività che noi facciamo. Se ci si avvicina al Grande Oriente senza pregiudizio si scoprirà che è un’associazione di uomini che la sera si trovano nella Loggia, che parlano uno alla volta e che non si danno sulla voce e cercano di migliorarsi perché migliorando loro stessi migliorano l’umanità”.
Quale sarà il futuro della Massoneria: “Sarà il futuro che sapremo crearci. Il Grande Oriente d’Italia sta crescendo. Si avvicinano molti giovani perché questi giovani vedono nella loggia massonica il luogo dove confrontarsi dove dialogare. Ovvio che se pensano di bussare alle porte dei nostri templi per trovare una facilitazione del lavoro saranno molto delusi”.