Politica - 25 gennaio 2016, 13:20

Bordighera: accolto con favore in Commissione il Documento Unico di Programmazione, voto contrario dell’opposizione

Step successivo il passaggio per l'approvazione nel Consiglio Comunale del 28 gennaio.

Bordighera: accolto con favore in Commissione il Documento Unico di Programmazione, voto contrario dell’opposizione

L’assessore Silvano Maccario ha illustrato questa mattina in commissione il DUP per delineare la guida strategica ed operativa dell’Amministrazione relativamente al triennio 2016-2018: “L’eredità, che si è avuta dalle precedenti amministrazioni compreso il periodo di commissariamento, non è semplice. Ci siamo trovati con una situazione disastrata, soli e senza nemmeno il Segretario che per legge dovrebbe accompagnare i primi giorni del nuovo insediamento”.

Redigendolo – ha continuato Maccario in riferimento al documento – abbiamo avuto delle difficoltà ma possiamo dire che ci sia completezza a lavoro concluso. Si tratta di un’ottima fotografia della città che ci permetterà di amministrare al meglio. Dà una visione più ampia e predispone anche verifiche finali ma è naturale che ci voglia del tempo prima che ingrani al 100%”.

Non sono mancate però alcune considerazioni negative dalla minoranza che ha poi espresso parere negativo. “Ho paragonato questo documento a quello di altre regioni come Lombardia ed Emilia Romagna che considero più efficienti nell’istruire tali relazioni – ha commentato la consigliera Mara Lorenzi – nelle loro realtà utilizzano il DUP come una vera e propria analisi del territorio mentre questo mi sembra semplicemente una lista delle cose da fare, ad esempio sotto la voce riqualificazione del centro storico non vedo molto se non un elenco di mercatini”.

Documento approssimativo e poco chiaro secondo il consigliere David Marani: “Non si risolve tutto con diciture: ‘ in fase di studio’ e ‘ ricerca dei fondi’. Non mi sembra che in questo modo si dia il senso reale del significato di programmazione”.

E’ entrato nel dettaglio delle opere invece il consigliere Massimo Fonti: “Circa un milione di euro per riqualificare Corso Italia, ma era davvero così messa male quella parte della città da dover intervenire con questa spesa? Io credo che più urgente sia intervenire su altre zone della città che hanno davvero bisogno di un reale riqualificazione”.

Sempre Fonti si è chiesto in ultimo se fosse davvero corretto definire ‘riqualificazione’ l’opera della rotonda di S. Ampelio considerato che sarà demolita e ricostruita.

Lorenzo Ballestra

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