"Quindici regioni hanno già un garante per i detenuti e il presidente della Repubblica nominerà a breve un garante nazionale, mentre la Liguria continua ad esserne carente – ha detto il consigliere regionale Giovanni Pastorino (Rete a sinistra), che ha presentato una proposta di legge, che verrà discussa nelle prossime settimane insieme a un'altro disegno di legge presentato dal consigliere Valter Ferrando (Pd) – La nostra proposta, firmata anche dal capogruppo di Forza Italia Angelo Vaccarezza, prevede la figura di garante allargata: eletto dai 3/5 del consiglio regionale, potrà accedere senza particolari autorizzazioni in tutti i centri di detenzione, dai centri per immigrati alle strutture per ricoveri sanitari Tso, carceri e celle di sicurezza presso caserme e commissariati".
Secondo un rapporto stilato con dati del Ministero di Grazia e giustizia e dell'associazione Antigone, la situazione nelle carceri liguri resta preoccupante: a fronte di una capienza nelle case circondariali di 1.159 persone, ci sono invece 1.355 detenuti. In base ai dati di metà dicembre 2015, gli istituti di pena particolarmente affollati sono Imperia (148% di sovraffollamento, visto che a fronte di una capienza per 62 persone, ce ne sono 92); seguito da Pontedecimo (142%, con 137 reclusi e recluse invece di 96) e La Spezia (120%, con 181 detenuti invece di 151). La media regionale di immigrati tra i detenuti e' del 53%.