Tutti conosciamo la Chiesa Russa Ortodossa di Sanremo, il cui vero nome in realtà è Chiesa di Cristo Salvatore. Al cimitero monumentale della foce esiste una struttura ugualmente importante per la comunità russa ortodossa, rappresentata dalla cappella di San Nicola. Edificata agli inizi del 1900, divenne il centro primario del culto ortodosso e vi veniva celebrata regolarmente la Liturgia, fino al 1922, anno in cui iniziò a funzionare l'attuale chiesa di Corso Nuvoloni.
La cappella di S. Nicola è un edificio in pietra, di forma quasi piramidale, sotto al quale sono presenti 6 cripte. L’edificio nel cimitero monumentale oggi risulta praticamente abbandonato, ma all’epoca era riccamente arredato, decorato con icone, marmi e colonne. Verso il 1948 la cappella di San Nicola tornò in auge in quanto la chiesa russa, danneggiata da alcuni bombardamenti, non risultava più agibile.
Ma perché allora un edificio così importante per la comunità russa risulta così in rovina? Il Rettore della Chiesa ortodossa sanremese ci spiega che, alla fine della seconda guerra mondiale, una famiglia con antenati russi ne rivendicandò la proprietà. Sono state effettuate ricerche per risalire ai discendenti di tale famiglia, ma al momento senza risultati. Per questo motivo la cappella di San Nicola risulta abbandonata e il paradosso è che la comunità ortodossa di Sanremo, avendo necessità di celebrare alcune ricorrenze liturgiche proprio al cimitero, è costretta a celebrarle al di fuori dell’edificio.
Considerando la cura che i parrocchiani della Chiesa di Cristo Salvatore stanno impiegando per curare la propria chiesa, tutto fa pensare che, condizioni permettendo, farebbero la stessa cosa anche per l’edificio presente nel cimitero della foce.
E’ di pochi giorni fa la notizia della nascita di una pagina facebook per la salvaguardia del cimitero in oggetto. Sul diario della pagina sono comparse le prime foto del camposanto ed il creatore della pagina ha chiesto ai fruitori del social di contribuire con foto ed interventi per proseguire il lavoro. Siamo sicuri che anche questo caso porebbe rientrare in quelli di interesse del gruppo.