Il 14 gennaio 2015 il Casinò di Sanremo ha compiuto i suoi primi centodieci anni con la presentazione del libro “Uno, Cento, Mille Casinò di Sanremo”. Il prossimo 12 dicembre, a coronamento di questo anno di festeggiamenti, consegnerà in collaborazione con Confindustria Imperia e con il patrocinio dell’Osservatorio Monografico delle Imprese il Premio Casinò di Sanremo “Cento anni da qui...” a tre prestigiose aziende, che hanno raggiunto il secolo di attività, costellato da successi ed affermazioni a livello internazionale: Fabbri, Maserati e Menarini. All’evento interverrà il delegato alla Presidenza Confindustria per l’internazionalizzazione associativa, Edoardo Garrone.
Il Premio, istituito nel 2008 e consegnato, nelle passate edizioni, a Perugina, Olivetti e alla Gazzetta dello Sport, si propone di unire la Casa da Gioco a quelle realtà imprenditoriali, che hanno saputo superare il secolo di attività. Il premio vede la collaborazione di Confindustria, del Comune di Sanremo e il patrocino dell’Osservatorio Monografico delle Imprese Università di Verona.
“Questo riconoscimento - sottolineano il presidente del Casinò Gian Carlo Ghinamo, i consiglieri Sara Rodi e Maurizio Boeri, il Direttore Generale Giancarlo Prestinoni - vuole premiare la storia di successo di tre marchi prestigiosi, che hanno saputo traguardare i cento anni di attività, di sviluppo e di presenza sul mercato, cento anni di impegno, di professionalità atti a consolidare il “know how” aziendale, divenendo simbolo a livello mondiale nei rispettivi campi di azione . Come la Casa da Gioco, sono realtà imprenditoriali, che hanno consolidato il loro brand, imponendo la loro leadership, tesi non solo all’affermazione, ma soprattutto alla certificazione della loro qualità. Storie di radicamento a livello mondiale, di continua evoluzione, di vicinanza con i propri territori e le proprie maestranze. Sono eredità, che permettono di guardare ancora al futuro nonostante le difficoltà internazionali, che ci sovrastano. Siamo orgogliosi di consegnare questo premio a tre marchi tanto prestigiosi, ricordando al tempo stesso la nostra tradizione e la nostra storia, ringraziamo, altresì, il Comune e Confindustria per cui sarà presente anche il delegato alla Presidenza Edoardo Garrone, Presidente della Erg.”
Intervista Giancarlo Ghinamo, Giancarlo Prestinoni
Gennaro Fabbri, fondò l’omonima azienda bolognese e regalò il primo vaso bianco e blu alla moglie Rachele, come segno d'amore per avere ideato una ricetta a base di amarene proprio nel 1905. Da questo gesto è nato un dolce, che ha fatto il giro del mondo.
Il 1° dicembre 1914 nasceva a Bologna la Società anonima Officine Alfieri Maserati e da quel momento ad oggi la Maserati ha sempre rappresentato una parte importante della storia e della cultura dell’automobile sportiva di lusso. Menarini, presente a Napoli nel 1886 con la prima farmacia, ha inaugurato il primo stabilimento nel 1915 a Firenze ed nel 1964 ha iniziato la sua espansione nei mercati internazionali. Nella sua storia farmaceutica si ricorda lo storico ricostituente il Metarsile Menarini.
La cerimonia di consegna avverrà nel Teatro dell’Opera della casa da gioco sabato 12 dicembre alle ore 18.00, un evento aperto al pubblico. Parteciperanno al convegno dibattito “Cento anni di Impresa ai tempi della Globalizzazione”, il dott. Edoardo Garrone, Delegato Presidenza Confindustria per l’internazionalizzazione associativa, il prof. Davide Maggi dell’Università Bocconi di Milano, il prof. Mario Magagnino, Presidente dell’Istituto Monografico delle Imprese, Ateneo di Verona.
Verranno consegnate tre opere d’arte, che altrettanti artisti hanno donato al Premio “Cento Anni da qui…”, il concerto di chiusura è stato affidato al tenore Fabio Armiliato, accompagnato al piano dal Maestro Luigi Ascheri.
Il quartetto d’Archi dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo aprirà l’evento con l’Inno alla Gioia. Due auto Maserati daranno il benvenuto ai partecipanti alla cerimonia davanti a Porta Teatro. L’ingresso è libero.
A bilancio di questo anno di festeggiamenti per i centodieci anni della Casa da Gioco il Presidente Ghinamo ne ha registrato una netta ripresa: “Intendiamo chiudere il 2015 in modo egregio, abbiamo avuto un anno che conferma di nuovo la ripresa della Casa da Gioco, una ripresa che quest'anno ci soddisfa anche sotto il profilo degli introiti. Sicuramente a coronamento di un grande lavoro che è stato fatto negli ultimi tre anni, possiamo dire che la Casa da Gioco ha ripreso la sua attività per essere di nuovo il volano della nostra Provincia.”