Si è aperto poco dopo le ore 20 presso la sala consiliare del Comune di Ventimiglia il consiglio comunale con un momento di raccoglimento dedicato alle vittime degli attentati di Parigi. “Un drammatico evento – ha ricordato il presidente del consiglio Domenico De Leo - abbiamo manifestato tutta la nostra solidarietà anche davanti al consolato francese domenica e vorrei che venisse speso del tempo in questa sede a memoria di tutte quelle persone che in modo innocente hanno perso la vita nella sera del 13 novembre scorso”. E’ stato dunque osservato un minuto di silenzio.
Hanno seguito le comunicazioni del Sindaco che, dopo aver ringraziato i consiglieri di ogni fazione politica per la loro partecipazione nella giornata di solidarietà organizzata nei pressi del consolato francese, ha messo in rilievo tre tematiche: lo streaming dei consigli comunali che vedrà la propria pratica presa in esame nel prossimo consiglio comunale con la volontà di promuovere la trasparenza amministrativa coinvolgendo maggiormente i cittadini nella cosa pubblica, i mercatini di natale che avranno luogo nei giardini pubblici Reggio e la problematica del punteruolo rosso: “Il Comune sta procedendo alla potatura delle palme affette – ha spiegato Ioculano – ci siamo concentrati maggiormente sulle zone più a rischio come il lungo Roia e poi ci siamo riuniti con agronomi, botanici e le altre Amministrazioni comunali per adottare delle strategie. Per coinvolgere la cittadinanza abbiamo organizzato un evento il 28 novembre presso la sala consiliare in cui verrà discussa la tematica”.
Successivamente si è passati alla discussione delle mozioni, interpellanze ed interrogazioni iniziando con la votazione che ha avuto esito negativo della mozione presentata dalla consigliera Silvia Malivindi: “La delibera di cui ho chiesto l’annullamento è ormai superata perché concerneva il contratto di subcomodato dei locali del centro migranti con termine il 31 ottobre 2015, sta di fatto però che nella procedura di pubblicazione sono avvenuti dei fatti poco chiari, la stessa non è stata trasmessa ai capigruppo e non è stata pubblicata sull’albo pretorio. Si tratta di errori procedurali assai gravi”.
“Sta a noi sollecitare insistentemente presso la Prefettura – ha continuato Malivindi sulla chiusura del Centro migranti - e se non verremo ascoltati dobbiamo insistere ancora di più e prego il signor Sindaco di rendersi portavoce perché non è una richiesta ma un’attuazione di quanto dichiara di per sé il Ministero dell’Interno. Io non so quante altre situazioni esistano in Italia simili a quella di Ventimiglia dove un centro migranti si trova all’interno di un condominio e ne condivide gli spazi comuni con gli altri condomini. E’ stato tollerabile in una situazione di emergenza ma ora mi chiedo che cosa intenda fare la giunta”.
“Senz’altro accoglibili le richieste ma faccio alcune precisazioni – ha replicato il primo cittadino - Sul ritardo si è trattato di un errore da parte degli uffici. E poi vorrei fa presente che l’attività di pressione sulla Prefettura e stata fatta e continua ad avvenire. Domenica scorsa subito dopo la cerimonia siamo stati convocati in prefettura e anche in quel contesto ho rinnovato la richiesta e già il 29 ottobre era stata inviata una lettera. Si ribadisce la volontà di spostare il centro non è nostra intenzione ricreare il rapporto con la Prefettura che c’è stato nel periodo pregresso”.
A seguire il consigliere Giovanni Ballestra si è detto ‘clamorosamente’ insoddisfatto della risposta ad un’interpellanza da lui presentata in merito alla gestione delle palestre comunali: “A mio modo di vedere quello che non va bene di questa pratica è la gestione degli sport minori. Io ho posto l’attenzione sulle palestre ma l’interesse è incentrato su quello che avviene all’interno di questi locali che sono un patrimonio di una certa importanza in quanto trattasi di impianti notevoli. Ma questa gestione è un po’ approssimativa perché non è possibile che il gestore due mesi fa ancora non aveva ricevuto il ‘quantum’ dei costi delle utenze perché il Comune non era stato ancora in grado di quantificare. Cercate di metterci la testa e provate a risolvere questa situazione”.
Non sono parsi soddisfatti nemmeno i consiglieri Iachino e Malivindi della risposta alla loro interrogazione circa i tempi della stesura del progetto per il nuovo capitolato d’appalto per i rifiuti: “Parliamo di un sistema di raccolta che entrerà a regime solo nel primo semestre del 2017. L’amministrazione si è insediato nel giugno 2014, il contratto è scaduto a fine 2014. Mi sembra che stiamo dormendo. Ricapitolando: prima la delibera del centro che non è stata pubblicata, ora una determina non pubblicata e siamo a due dimenticanze degli uffici. Non è il massimo per un’Amministrazione che si preoccupa di trasparenza”.
Un’interrogazione ha riguardato anche la gestione dei parcheggi. La consigliera Malivindi ha eccepito come le proroghe tecniche dell’appalto in capo alla ditta non possano essere attuate senza termini precisi e soprattutto senza addurre concrete motivazioni: “Vorrei ricordare che nella Pubblica Amministrazione la forma conta come la sostanza e le proroghe possono essere concesse per situazioni particolari non solo perché gli uffici sono in ritardo”.
Durante la presa in esame dell’interrogazione relativa alla quantificazione dei costi maturati e da chi sono stati sostenuti per il centro migranti presentata dal consigliere Ballestra è nato un piccolo alterco tra quest’ultimo e il Presidente De Leo.
Quando gli animi si sono raffreddati si è passati al seguente punto all’ordine del giorno che avrebbe dovuto vedere la trattazione della Convenzione, in particolare degli indirizzi per la gestione del centro sportivo comunale Morel ma la pratica è stata ritirata. A giocare un ruolo fondamentale in questa scelta la mancanza di parte della documentazione ma anche l’assenza della Segretaria e degli assessori interessati.
Invece sulla bozza di convenzione per la gestione in forma associata del calendario degli eventi e delle manifestazioni tra i comuni di Airole, Apricale, Bajardo, Bordighera, Camporosso, Castelvittorio, Dolceacqua, Isolabona, Olivetta San Michele, Ospedaletti, Perinaldo, Pigna, Rocchetta Nervina, San Biagio, Seborga, Soldano, Vallebona e Vallecrosia c’è stato un assenso generale considerando che un calendario congiunto e ben strutturato degli eventi sia una buona pratica per coordinare le manifestazioni di tutti i comuni e favorire in questo modo i flussi turistici. La pratica ha visto quindi il voto favorevole unanime del consiglio.
Prima della chiusura dell’assise è stato votato favorevolmente all’unanimità anche il nuovo regolamento per l’uso del Forte dell’Annunziata illustrato dalla dottoressa Isabella Berrino: “Il fascino di questo complesso è elevato, sarebbe un peccato non poterne usufruire in modo completo allora ecco che da questa necessità nasce questo regolamento che tiene conto dell’uso di più sale. E’ una scelta perdente non credere nell’utilità di un marketing culturale soprattutto dato che il ricavato sarà reinvestito sul forte”.