Paolo Balloni Capogruppo Idv a Riva Ligure, contesta duramente la scelta fatta dall’Amministrazione Comunale inerente lo spostamento dei contenitori della spazzatura RSU (circa 12 bidoni di vetro, alluminio, carta, indifferenziata) spostati dal complesso delle case popolari in via De Gasperi e trasferiti in blocco nella piccola via Primavera.
“Si tratta di una strada di 50 metri circa, senza via d’uscita – spiega Balloni -, do conseguenza si è venuto a creare un caos generale per tutti i residenti di quella zona. Via Primavera è occupata quasi totalmente da questi contenitori RSU, i pochi parcheggi presenti in quel tratto sono stati ridotti a circa la metà, in quel piccolo tratto sostavano prevalentemente cittadini del Condominio Domus Mea di via Primavera, consideriamo che ogni famiglia a 2 auto e con questa operazione i cittadini ora si trovano in grave difficoltà, dove andranno ha parcheggiare adesso ? Inoltre in quella piccola strada, succederà il finimondo, diventerà un immondezzaio della nostra periferia con scenari da terzo mondo, infatti centinaia di persone scaricheranno i loro rifiuti in quella zona, con presenza di topi, gatti randagi e barboni. Dopo l’operazione avvenuta ieri, ho immediatamente chiamato il Sindaco Giuffra, evidenziando questo lato negativo di questa operazione, perché, oltre al problema dei parcheggi, i cittadini delle case popolari, dei civici n. 8/10/12/14 sono venuti dal sottoscritto per contestare questa scellerata operazione.
Adesso, le persone anziane, i bambini, e gli adulti poco abili, dovranno scendere da Via De Gasperi, e risalire con enorme fatica per ritornare a casa, stravolti dal percorso, che ha una pendenza del 18% circa. Caro Sindaco, ti sembra una soluzione giusta e adeguata? Per 30 anni ogni zona aveva i suoi contenitori e tutto funzionava discretamente bene, adesso il tutto viene ammucchiato in un'unica via, creando caos e disagi a tutti. Possibile che questa Amministrazione fa tutto al contrario, dove qualcosa funziona si adopera per fare casino e creare disagi? I cittadini sono inviperiti, perciò caro Sindaco spero che la mia telefonata abbia l’effetto dovuto desiderato, altrimenti salirò sulle barricate e con l’appoggio dei Rivesi di quella zona userò tutti i mezzi per impedire questo scempio e sarò durissimo e inflessibile anche in Consiglio Comunale. Spero di non dover arrivare a tanto; se non cambieranno le direttive, caro Sindaco, la mia sarà una delle battaglie più dure degli ultimi anni e non risparmierò energie, perché, se voi giocate a creare caos, allora troverete dei muri di cemento che poi dovrete sfondare!!!”.