Politica - 23 ottobre 2015, 13:26

Parchi, la Regione Liguria rilancia il piano di gestione per il sito Unesco 5 Terre

L’assessore all’Urbanistica Marco Scajola ha annunciato di voler allargare il tavolo di lavoro esistente ai sindaci di Beverino, La Spezia, Levanto, Monterosso, Pignone, Porto Venere, Riccò del Golfo, Riomaggiore, Vernazza

Marco Scajola

Marco Scajola

La Regione Liguria chiede ai sindaci dei comuni delle Cinque Terre della Riviera Spezzina 'Porto Venere, Cinque Terre e Isole', dal 1997 - sito Unesco-Patrimonio Mondiale dell’Umanità, ma che ha bisogno di una gestione rispettosa dei valori tutelati - un impegno diretto della gestione dell’area.

Per questo, l’assessore all’Urbanistica della Regione Liguria Marco Scajola, che nei giorni scorsi, aveva anticipato la ripartenza del piano di gestione per l’area Unesco, ha annunciato di voler allargare il tavolo di lavoro esistente - di cui fanno parte, fra gli altri, funzionari del Ministero dei Beni Culturali e Turismo, della Regione Liguria, del Parco nazionale delle Cinque Terre e del Parco regionale di Porto Venere - ai sindaci di Beverino, La Spezia, Levanto, Monterosso, Pignone, Porto Venere, Riccò del Golfo, Riomaggiore, Vernazza.

Spiega l’assessore Marco Scajola: “La Regione Liguria ritiene indispensabile allargare il tavolo ai sindaci in vista di un più diretto coinvolgimento delle amministrazioni e comunità locali nella definizione delle esigenze e dell’impegno per salvaguardia, gestione, sviluppo economico, sociale e culturale del territorio, compatibile con i valori tutelati dall’Unesco”.

Nella lettera inviata ai sindaci per invitarli a un incontro in programma lunedì 2 novembre in Regione Liguria, Scajola informa che il Comitato del Patrimonio Mondiale, il sito dovrà dotarsi di una 'zona-tampone' per garantire una ulteriore forma di protezione all’area Unesco.

C.S.

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