Politica - 23 ottobre 2015, 17:53

Martedì mattina un incontro a Ventimiglia: importante riunione su Roya e cambiamenti climatici

Importante riunione tecnico-politica promossa dalla Provincia e convocata dal Presidente Fabio Natta.

Martedì mattina un incontro a Ventimiglia: importante riunione su Roya e cambiamenti climatici

Ancora una volta il territorio transfrontaliero della Valle Roya sarà oggetto di concrete iniziative di collaborazione italo-francese: martedì prossimo alle 10,30, è in programma un incontro con le autorità e i tecnici italiani e transalpini per discutere le problematiche connesse al rischio idraulico e alle risorse idriche legati al fiume Roia e ai cambiamenti climatici.

Dopo i progetti europei Interreg Alcotra che si sono avvicendati in quest’area (progetti “Eurobassin”, “Risk-Nat”, “Eur-Eau-Pa”) che hanno condotto alla firma del Protocollo di Intenti Transfrontaliero, è la volta di una nuova proposta progettuale, dedicata in particolare allo studio ed agli adattamenti ai cambiamenti climatici. Infatti ci si è resi conto che le criticità indotte da prevedibili cambiamenti climatici , che potrebbero comportare periodi più lunghi di scarsità di piogge, potrebbe causare una penuria d’acqua nelle falde di fondovalle del Roya, soprattutto in estate dove maggiore è la richiesta per la forte presenza turistica. Un altro fattore di criticità conseguente agli scenari di cambiamento climatico è costituito dalle inondazioni  che diventano sempre più frequenti e devastanti, aumentando il rischio per le popolazioni.

Come fare dunque a prepararsi per tempo a questi preoccupanti scenari che potrebbero essere tipici del futuro prossimo venturo ? Per prima cosa, è necessario conoscere meglio questa valle e tenerne sotto controllo tutti gli indicatori precursori dei cambiamenti; in questo modo è possibile valutare in anticipo le possibile conseguenze catastrofiche. Per questo motivo la Valle Roia viene proposta all’attenzione europea affinché diventi un vero e proprio laboratorio transfrontaliero sul clima, mettendo in rete tutti gli strumenti di misura già esistenti ed installandone altri  dalla tecnologia d’avanguardia. Infatti questo nuovo progetto si prevede l’installazione di strumenti molto innovativi da parte di ricercatori dell’Università di Genova e di Nizza

Tutte queste attività saranno illustrate nell’ambito dell’incontro convocato dal Presidente della Provincia Fabio Natta martedì in Comune di Ventimiglia nel quadro  del programma previsto dal Protocollo d’Intesa Transfrontaliero firmato a Ventimiglia nel settembre 2013, da Enti pubblici nazionali e locali italiani e francesi, oltre che da società che utilizzano le risorse idriche nel bacino del Roia.

Questa proposta progettuale sarà presentata ai prossimi bandi del Programma Interreg Alcotra, e se finanziata consentirà a questo territorio di proporsi quale “laboratorio di avanguardia” nella comprensione e gestione dei cambiamenti climatici in area alpina.

Carlo Alessi

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