Nella seconda Domenica di ottobre l’ANMIL celebra in tutta Italia, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio di INAIL e INPS, la 65ᵃ Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro - istituzionalizzata nel ’98 con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri su richiesta dell’Associazione - con manifestazioni che si svolgono contemporaneamente in tutte le province grazie all’attivazione delle 500 sedi associative.
"La celebrazione della Giornata organizzata dalla Sede ANMIL di Imperia - si spiega nel comunicato - inizierà con una cerimonia commemorativa nella Chiesa Parrocchiale di San Benedetto Revelli in zona Borgo Cappuccini di Porto Maurizio, alle ore 9.45. A seguire la Cerimonia civile nella Sala Eventi della Biblioteca Civica Lagorio Leonardo in Piazza De Amicis ad Oneglia con le massime autorità e istituzioni per confrontarsi sul tema della sicurezza e della tutela che deve essere garantita alle vittime degli incidenti sul lavoro.
La situazione del fenomeno infortunistico, stando agli ultimi dati provvisori INAIL disponibili relativi al periodo 1° gennaio-31 agosto 2015, evidenziano un significativo aumento dei casi mortali passati da 652 nei primi 8 mesi del 2014 a 752 nel 2015 (+15%) mentre per quanto riguarda gli infortuni rallenta il calo registrato negli ultimi anni e, nel confronto tra il 1° gennaio-31 agosto 2015 e lo stesso periodo del 2014 la flessione è stato solo -4,1% con 410.000 denunce quest’anno.
Ma la Giornata vuole essere anche l’occasione per fare il punto sulla tutela prevista per i lavoratori infortunati o per quanti contraggono una malattia professionale: i risarcimenti e le rendite INAIL vengono regolati dal Testo Unico infortuni che risale al 1945 e, nonostante le modifiche intervenute nel tempo, risulta essere anacronistico, inadeguato e iniquo. Peraltro, gli effetti della crisi che attraversa il paese non risparmiano le fasce sociali più deboli e, a questo proposito, in tutte le manifestazioni organizzate nelle varie province d’Italia, l’ANMIL prosegue la raccolta firme per sostenere la petizione ai Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica contro la riforma dell’ISEE che ha previsto l’inserimento della rendita INAIL nella dichiarazione dei redditi a cui l’Associazione si è fortemente opposta sollevando illegittimità dell’inserimento di una prestazione che ha natura risarcitoria e non previdenziale, in vista dell’ormai prossimo pronunciamento in merito del Consiglio di Stato.
Ad oggi le firme raccolte dall’ANMIL sono state oltre 50.000 e anche nella nostra città ci auguriamo che in occasione di questa Giornata riusciamo a raccogliere altre firme. A sottolineare l’importanza del tema, anche il Papa, nell’Angelus di Domenica 11 ottobre, rivolgerà un messaggio all’ANMIL e a tutte le vittime del lavoro di cui ci sarà in Piazza S. Pietro una delegazione".
Per maggiori informazioni sulla Giornata e le manifestazioni sul territorio: www.anmil.it