Eventi - 09 ottobre 2015, 13:38

Imperia: domenica prossima, cerimonia commemorativa per la 65ᵃ Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro

L'appuntamento è presso la Chiesa Parrocchiale di San Benedetto Revelli in zona Borgo Cappuccini di Porto Maurizio, alle ore 9.45

Imperia: domenica prossima, cerimonia commemorativa per la 65ᵃ Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro

Nella seconda Domenica di ottobre l’ANMIL celebra in tutta Italia, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio di INAIL e INPS, la 65 Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro - istituzionalizzata nel ’98 con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri su richiesta dell’Associazione - con manifestazioni che si svolgono contemporaneamente in tutte le province grazie all’attivazione delle 500 sedi associative.

"La celebrazione della Giornata organizzata dalla Sede ANMIL di Imperia - si spiega nel comunicato - inizierà con una cerimonia commemorativa nella Chiesa Parrocchiale di San Benedetto Revelli in zona Borgo Cappuccini di Porto Maurizio, alle ore 9.45. A seguire la Cerimonia civile nella Sala Eventi della Biblioteca Civica Lagorio Leonardo in Piazza De Amicis ad Oneglia con le massime autorità e istituzioni per confrontarsi sul tema della sicurezza e della tutela che deve essere garantita alle vittime degli incidenti sul lavoro.

La situazione del fenomeno infortunistico, stando agli ultimi dati provvisori INAIL disponibili relativi al periodo 1° gennaio-31 agosto 2015, evidenziano un significativo aumento dei casi mortali passati da 652 nei primi 8 mesi del 2014 a 752 nel 2015 (+15%) mentre per quanto riguarda gli infortuni rallenta il calo registrato negli ultimi anni e, nel confronto tra il 1° gennaio-31 agosto 2015 e lo stesso periodo del 2014 la flessione è stato solo -4,1% con 410.000 denunce quest’anno.

Ma la Giornata vuole essere anche l’occasione per fare il punto sulla tutela prevista per i lavoratori infortunati o per quanti contraggono una malattia professionale: i risarcimenti e le rendite INAIL vengono regolati dal Testo Unico infortuni che risale al 1945 e, nonostante le modifiche intervenute nel tempo, risulta essere anacronistico, inadeguato e iniquo. Peraltro, gli effetti della crisi che attraversa il paese non risparmiano le fasce sociali più deboli e, a questo proposito, in tutte le manifestazioni organizzate nelle varie province d’Italia, l’ANMIL prosegue la raccolta firme per sostenere la petizione ai Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica contro la riforma dell’ISEE che ha previsto l’inserimento della rendita INAIL nella dichiarazione dei redditi a cui l’Associazione si è fortemente opposta sollevando illegittimità dell’inserimento di una prestazione che ha natura risarcitoria e non previdenziale,  in vista dell’ormai prossimo pronunciamento in merito del Consiglio di Stato.

Ad oggi le firme raccolte dall’ANMIL sono state oltre 50.000 e anche nella nostra città ci auguriamo che in occasione di questa Giornata riusciamo a raccogliere altre firme. A sottolineare l’importanza del tema, anche il Papa, nell’Angelus di Domenica 11 ottobre, rivolgerà un messaggio all’ANMIL e a tutte le vittime del lavoro di cui ci sarà in Piazza S. Pietro una delegazione".

Per maggiori informazioni sulla Giornata e le manifestazioni sul territorio: www.anmil.it

C.S.

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