Politica - 30 settembre 2015, 00:38

Sanremo: approvato l'affidamento all'Amaie Energia del servizio di raccolta rifiuti

La pratica è stata votata con i voti favorevoli di tutta la maggioranza, di Sanremo Attiva e del Movimento a 5 Stelle. L'assessore Eugenio Nocita “Il nuovo sistema prevede la raccolta spinta porta a porta della differenziata”.

Tra il pubblico in aula anche molti dipendenti e sindacalisti

Tra il pubblico in aula anche molti dipendenti e sindacalisti

Il consiglio comunale di Sanremo ha approvato la pratica relativa all'affidamento in house dei servizi di igiene urbana ad Amaie Energia. Presenti tra il pubblico per seguire la discussione, inizialmente prevista la scorsa settimana ma poi rinviata a causa della mancanza di documentazione, molti dipendenti dell'attuale Aimeri e rappresentanti sindacali. Ad illustrare la pratica è stato l'assessore all'ambiente Eugenio Nocita.

"Questa delibera da voce a quattro ordini del giorno già votati dal consiglio comunale, che riguardavano l'organizzazione della gestione del servizio di igiene urbana della città - ha esordito - Il nuovo sistema prevede la raccolta spinta porta a porta della differenziata. L'unica raccolta che rimarrà di tipo stradale è quella relativa al vetro. Per quel che riguarda le attività commerciali, il ritiro avverrà in forma quotidiana. Con questa delibera non si trasferisce l'intero sistema all'Amaie Energia, manca la parte della tariffazione ma si farà di tutto affinché anche questo venga in futuro inserito. Il principio fondamentale che ha portato ad una gestione in house del servizio è quello di attuare una raccolta spinta porta a porta, attraverso un soggetto di emanazione dell'ente per averne un controllo diretto”.

Amaie Energia potrà poi possibilmente ampliare il servizio sull'intera tratta della pista ciclopedonale del ponente ligure. L'assessore Nocita ha quindi illustrato i progetti lavorativi, comprensivi del potenziamento del parco mezzi.

Critici si sono dichiarati i consiglieri d'opposizione di Forza Italia, con Simone Baggioli che ha citato un articolo del Sole 24 Ore che riguardava: i fallimenti dei servizi in house. “Interesse pubblico vuol dire che il costo con l'affidamento all'Amaie Energia dovrà essere sicuramente inferiore a quello che oggi si paga, o comunque inferiore ad un preventivo di una società esterna – ha detto - Cosa che invece non è, secondo anche quanto dichiarato dallo stesso assessore. Così facendo il Comune sarà passibile di ricorsi da parte di Aimeri. Mi chiedo poi come si potrà, nel passaggio all'Amaie Energia, trasformare il contratto degli attuali dipendenti una volta che saranno trasferiti in una società multiservizi”. Critiche sono giunte anche dal capogruppo Franco Solerio.

Il capogruppo del Movimento a 5 Stelle Paola Arrigoni parlando di rifiuti ha ricordato il proseguimento, ormai da due mesi, del presidio “No al lotto Sei” legato alla battaglia contro la famosa discarica (In aula tra il pubblico c'erano altre persone che indossavano la maglietta contraria al Lotto Sei). “La scorsa notte è avvenuto un incendio nella discarica di Collette Ozotto, ed è un fatto molto grave, pare sia stato di origine dolosa – ha detto – Noi abbiamo fiducia nelle forze dell'ordine che faranno indagini accurate”. Paola Arrigoni ha poi ricordato come la terza proroga all'Aimeri sia stata voluta da questa Amministrazione e ha chiesto quali provvedimenti si vogliano assumere in merito alla recente indagine che ha riguardato dirigenti e funzionari comunali. “Pensavamo che l'affidamento in house potesse essere vincente e permettesse un risparmio per il Comune – ha agiunto – Invece qui a Sanremo far decollare tutto sembra essere un'impresa titanica, e andare sulla Luna sarebbe stato più facile. Abbiamo scoperto che nel 2016 ci sarà un aumento del 14,39% e ulteriori aumenti negli anni successivi. In altri Comuni virtuosi la raccolta porta a porta non ha invece comportato nuovi costi, perchè sono stati compensati dai risparmi derivanti dai mancati conferimenti”. Infine una chiusura riferita sempre al Lotto Sei “Nel 2015 interrare i rifiuti umilia e fa ammalare un'intera comunità”. Un parere analogo è stato espresso dal collega di partito Giuseppe Riello, che ha poi annunciato le sue dimissioni dal consiglio comunale per motivi professionali, ricevendo un saluto dai colleghi ed un ringraziamento per il lavoro svolto da parte del presidente dell'assise Alessandro Il Grande.

Il consigliere d'opposizione Antonio Fera ha ribadito la sua contrarietà al passaggio all'Amaie Energia “Noi apriamo un carrozzone pubblico – ha detto – E' iIl privato ad avere un'esperienza di imprenditoria. Non è la politica la più adatta a gestire un'impresa, tanto più di questo livello sia come spesa sia come difficoltà. Questa esperienza pubblica Sanremo l'ha già avuta ed è stato un fallimento, un nuovo errore metterebbe in ginocchio la città. Se ci credete tanto – ha concluso rivolgendosi alla maggioranza - mettete in circolo delle obbligazioni dell'Amaie e vediamo se qualcuno di voi le compra”.

“Noi siamo favorevoli alla raccolta spinta porta a porta, ma dobbiamo valutare anche l'economicità – ha detto Luca Lombardi capogruppo di Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale – I dati che abbiamo in mano dicono qualcosa di differente, con l'esame dei costi che induce nel primo anno ad un aumento di oltre il 14% pagato dai cittadini, per gli anni successivi un aumento costante di più dell'8%”. “Tra 5 anni i cittadini pagheranno il 46% in più – ha aggiunto Gianni Berrino – è una cifra spropositata. Non ci sono poi garanzia per i dipendenti di essere reimpiegati con lo stesso trattamento salariale”.

“Ricordiamoci che avremo un grande aumento della raccolta differenziata fino al 65% - ha risposto il consigliere del Partito Democratico Giorgio Trucco – è vero che andiamo incontro ad aumenti del costo del servizio, ma mai come la percentuale di differenziata che potremmo raggiungere in termini di obiettivi”.

E' poi intervenuta Francesca Antonelli di Sanremo Attiva che ha annunciato il proprio voto favorevole. “Bisogna intanto ringraziare tutti i movimenti che in questi anni si sono battuti affinché la gestione dei servizi pubblici fosse appunto pubblica, partecipata e senza fini di lucro. L'affidamento ad Amaie Energia va proprio verso questa direzione, meglio sarebbe stato affidare il servizio ad un'Azienda Speciale, però è vero che i passi debbano essere compiuti uno alla volta ed una rivoluzione di questo genere oggi sarebbe apparsa copernicana ed indigeribile ai più. Questa è una svolta fondamentale per la nostra città”.

Per la maggioranza hanno preso infine la parola i capigruppo del Pd Mario Robaldo, di Sanremo Insieme, Ecologia e Libertà Francesco Prevosto, di Sanremo al Centro Alessandro Sindoni e de Il Cittadino Alessandro Marenco. “In questi anni ho sentito molte critiche sulla pulizia in città – ha detto Mario Robaldo – quindi cerchiamo di trovare soluzioni per avere una situazione migliore per i residenti e per i turisti. Abbiamo a cuore che gli operai vengano trattati nella giusta maniera e allo stesso tempo che la città abbia benefici come la raccolta differenziata. I cittadini sono ostici a pagare le tasse se non vedono una risposta in termini di servizio, il nostro compito sarà quindi quello di vigilare affinché quello che i cittadini pagano lo possano vedere”. “I nostri obiettivi anche in campagna elettorale erano quelli di avere una città più pulita e di rispettare la Legge nel raggiungere il 65% di differenziata – ha spiegato Francesco Prevosto – L'unico modo che c'è per combattere le discariche e l'aumento delle tariffe è la raccolta differenziata spinta porta a porta. Io credo però che un errore del consiglio di amministrazione sia stato quello di non essersi confrontato come dovuto con le organizzazioni sindacali”. “L'iter è partito nel 2011 – ha precisato Alessandro Sindoni che ha anche citato un ordine del giorno votato all'unanimità – Le priorità sono la gestione in house, la difesa dei lavoratori ed il raggiungimento degli obiettivi della raccolta differenziata. L'Amministrazione Biancheri ora si mostra coerente nella prosecuzione di quella idea vincente che potrà cambiare la città. Questa è una scelta di carattere amministrativo e non di destra o di sinistra. Colgo l'occasione per fare i complimenti al sindaco per essersi dimesso dalla Provincia dopo che questa non ha voluto ascoltare le ragioni per evitare la scelta ottusa di proseguire con il Lotto Sei”.

Alla fine la pratica, dopo la trattazione di alcuni emendamenti, è stata approvata con 19 voti favorevoli (tutta la maggioranza, Sanremo Attiva e il Movimento a 5 stelle) e 6 contrari (Forza Italia, Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale ed il consigliere indipendente Antonio Fera).

Federico Marchi

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