Attualità - 30 settembre 2015, 17:58

Il circolo intemelio di Sinistra Ecologia Libertà esprime il prorpio punto di vista sulla situazione No Borders

"Mentre il Vescovo Suetta ha dimostrato attenzione e sensibilità su un tema significativo, non possiamo, nelle ultime settimane, dire la stessa cosa del Sindaco Ioculano".

Il circolo intemelio di Sinistra Ecologia Libertà esprime il prorpio punto di vista sulla situazione No Borders

Il circolo intemelio di Sinistra Ecologia Libertà esprime il prorpio punto di vista sulla situazione No Borders.

"Il circolo intemelio di Sinistra Ecologia Libertà vuole esprimere le proprie perplessità e la propria contrarietà all’intervento di sgombero dei migranti e del presidio No Borders avvenuto nella mattinata di oggi. Come SEL consideriamo tale intervento inappropriato e sproporzionato di fronte a un presidio che continuava avere un carattere di assistenza umanitaria, per quanto non riconosciuto ufficialmente, ma carico anche di un importante significato politico e di solidarietà. Inappropriato perché sarebbe stato più opportuno continuare il tentativo di mediazione con i presidianti sostenuto in un primo momento da alcuni esponenti della Giunta Ioculano e da alcuni consiglieri della sua maggioranza, tanto più di fronte alla novità dell’avvio di un serio confronto-mediazione da parte del Vescovo Suetta.

Mentre il Vescovo Suetta ha dimostrato attenzione e sensibilità su un tema significativo, non possiamo, nelle ultime settimane, dire la stessa cosa del Sindaco Ioculano. Per quanto avessimo apprezzato l’atteggiamento del Sindaco e della Giunta nella fase di massima emergenza, non possiamo non criticare e prendere le distanze dalle ultime dichiarazioni del Sindaco Ioculano sul presidio No Borders, compreso il plauso allo sgombero, e sul fatto di non avere accettato di partecipare all’incontro sollecitato dal Vescovo e previsto per questa sera. Dichiarazioni che sembrano più andare dietro alle strumentalizzazioni della destra, che alla reale volontà di risolvere, in modo politico e da sinistra, un problema difficile.

Siamo consapevoli che problemi come quelli dei migranti e dei rifugiati non possono essere risolti a livello locale, ma sta anche alle comunità locali e ai suoi rappresentanti portare istanze di umanità, di solidarietà e serietà operativa e non avallare provvedimenti di semplice repressione e chiusura, presso il Governo Italiano e presso l’Europa".

C.S.

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