Presso Villa Biener a Cipressa venerdì sera si sono esibiti ben 18 musicisti, capeggiati da Rademacher, Oppenheimer e Gouton, i quali hanno superato se stessi.
No solo musica di alto livello, ma un ambiente cosmopolita si è respirato ieri nella Villa della Dottoressa Torok, dove erano presenti: Valerio Fasoli, che organizza i master di musica classica presso il Convento dei Domenicani a Taggia, un ragazzo estone di Tallin, una ragazza proveniente dalla Norvegia, due dal Regno Unito, e a seguire rappresentanti della Corea e del Giappone. Un vero gruppo internazionale e una musica sublime!
“Ci ha colti di sorpresa l'autore (a noi) sconosciuto: Fitzenhagen - un walzer strepitoso, spiritoso, allegro. Beethoven è sempre monumentale anche nei quintetti e Mendelsohn ha rappresentato la conclusione maestosa del concerto, con una vera ovazione del pubblico! Serate così rimangono indimenticabili (anche per via di un tramonto blu-purpureo sfoderato per l'occasione...).
I musicisti sono arrivati nel pomeriggio alle 17 per esercitarsi e per girare tra le sculture del giardino: arte che incontra l'arte. I musicisti sono un po' come i campioni sportivi: vedono e sentono solo note e si esercitano in ogni ora del giorno, quindi non hanno tempo da dedicare alle altre forme espressive.
L'evento si ripeterà venerdì prossimo 18 settembre sempre alle 20.30 con cantanti lirici, sotto la guida della professoressa Melanie Walz. "Sulle ali del canto" è il titolo della serata che sarà - spero - altrettanto memorabile” afferma la padrona di casa Judit Torok.
SU