Dopo il successo delle prime due serate, la sedicesima edizione di Rock in the casbah continua domani, nel cuore del centro storico della città, con un terzo appuntamento ricchissimo di proposte. Ad aprire, novità assoluta di quest'anno, è il contenitore Rookies in the Casbah, destinato a dare visibilità ai giovanissimi emergenti della scena musicale made in ponente: la scelta è caduta sui Terapia dell'odio, giovane trio hardcore di Ventimiglia e Sanremo.
A seguire, il gruppo vincitore del contest organizzato all' S.A. Babilonia di Cervo: si tratta dei Soundsick di Fabriano, una partecipazione che conferma la dimensione nazionale della rassegna.
Evento speciale per questa terza serata, gli imperiesi Radioclash, storico tributo alla punk band inglese, daranno il loro saluto ai fan della città di Sanremo, dopo 10 anni di carriera e 170 date, con un esplosivo concerto finale proprio sul palco della rassegna che prende il nome da uno storico brano dei Clash.Per finire, dopo l'exploit dello scorso anno, è confermata la presenza della Obv Crew per il sound system di questa penultima serata. Un momento di sicuro ed intenso divertimento all’insegna dei migliori ritmi “in levare” (roots reggae, electro, drum and bass).
Per la rassegna "Video Killed Casbah Star", sarà trasmesso il video di Maurizio Ferrandini con Simone Parisi.Sabato 8 agosto, gran finale del festival con il concerto dei Marta sui Tubi, accompagnati dai torinesi della Bandakadabra. La serata di venerdì 7 agosto è dedicata ad Andrea Boschelle, scomparso a soli 26 anni lo scorso maggio, studente di Sanremo da anni trasferitosi a Milano, ma prima di tutto grande appassionato di musica, chitarrista del gruppo rock “Cherry Bear”: una preziosa occasione per ricordare un ragazzo sanremese molto sfortunato, dotato di talento e di amore per il rock, in un contesto proprio legato a quella musica che è stata sua compagna di vita, in una piazza che, nel calore e nell’energia, vive anch’essa di musica, anno dopo anno, grazie a giovani come Andrea.
Rock in The Casbah è possibile grazie al contributo del Comune di Sanremo - Assessorato alla Cultura e Turismo, ed è organizzato dall'Associazione Fare Musica, con la direzione artistica di Larry Camarda, e con Angelo Giacobbe, Enzo Cioffi, Giancarlo Forte e Simone Parisi.
Il servizio Bar, organizzato da "Fare Musica", sarà attivo in tutte le sere delle manifestazioni.
A seguire, le bio dei protagonisti di questa terza serata.
TERAPIA DELL'ODIO I Terapia dell'Odio sono un progetto hardcore di tre giovanissimi sanremesi formatosi nel maggio del 2014 e composto da Lorenzo (basso/voce), Andrea (chitarra/voce) e Alberto (batteria). A dicembre dello scorso anno, il gruppo ha pubblicato il primo EP, "Due Minuti d'Odio" coprodotto da Rumori in cantina, Amiconibooking e Omoallumato, che ha riscontrato ottime recensioni da webzines online italiane e non solo. Il disco presenta sei tracce potenti, veloci e arrabbiate che grazie alla doppia voce urlata e senza troppi tecnicismi, rimandano ad un post-hardcore con influenze metal e punk. I riff semplici ed efficaci così come la sezione ritmica lineare e serrata, puntano ad un sound concreto e che mira all'essenzialità della vecchia scuola.In nemmeno un anno di formazione, la band ha calcato i palchi del Buridda di Genova, Daevacian di Bruino (TO), la Talpa e L'orologio di Imperia, condividendo il pubblico con Karcavejia, Inganno, CGB, Alldways, La Macabra Moka, SuDisorder e altre band rodate della scena italiana e straniera.Sono in corso di registrazione i nuovi brani che usciranno a settembre in uno split condiviso con altri due gruppi: Asozial e i francesi Zero.0.
SOUNDSICK Il progetto Soundsick nasce da un'idea di Ilario Onibokun (voce, chitarra e batteria) e suo fratello Alex (batteria, voce e chitarra). I due hanno origini nigero-italo-venezuelane, e suonano insieme fin da bambini. Entrambi autodidatti, nel corso degli anni hanno cambiato spesso formazione, ma è con l’ingresso del bassista Valentino Teodori, anch'esso autodidatta, che approdano alla formazione definitiva e attuale.La loro è una musica fuori dagli schemi, con influenze che vanno dal rock alternativo al crossover, dal progressive, al post rock e al grunge, con un tocco di psichedelia e una particolare l'attenzione alla profondità dei testi.Nel 2006 registrano il disco autoprodotto dal titolo "The man of before", che apre le porte alla band a diversi contest di rilievo a livello nazionale.
Il gruppo arrivai ai primi posti in molti concorsi, e nel 2010 registra l’Ep "Art is the mirror of the universe". Nello stesso anno, durante un'intensa attività live, la band è scelta per aprire i concerti a gruppi di rilievo come Il teatro degli orrori, Zu, Nobraino, IG di Gianni Maroccolo e Dufresne.Il trio cattura presto l'attenzione dei discografici, ricevendo alcune offerte e firmando infine per la Seahorse Recordings nel 2012, etichetta indipendente guidata da Paolo Messere (Blessed child opera, Ulan bator), sotto la quale registrano l’album di debutto "Astonishment". Il lavoro, inciso presso l’Indie factory studio di Sassari e masterizzato da Carl Saff a Chicago (U.S.A.), noto produttore e ingegnere del suono della scena internazionale, viene pubblicato a fine 2013 e distribuito da Audioglobe.Nel 2014 la band prende parte ad alcuni festival d’Italia, tra cui Arezzo Wave; produce inoltre il primo videoclip, "Loneliness" che in breve tempo viene selezionato e trasmesso dalla redazione di ROCK TV. Nell'aprile 2015 i Soundsick partecipano e vincono il contest di Rock in the casbah, arrivando di diritto sul palco della prima serata del festival.
RADIOCLASH I Radioclash, storica band imperiese, sono il tributo alla più importante e apprezzata band del punk inglese. Il gruppo nasce dall' idea di ricreare nel progetto l’energia di quel periodo e di riproporre uno stile mai tramontato e sempre più seguito ed amato, generazione dopo generazioneI Radioclash fanno il loro esordio al festival musicale di Cianzerbo nell'agosto del 2005: da quell'occasione ad oggi, l'amatissima band ha collezionato una fitta carriera tra i palchi di tutta Italia e molti riscontri positivi per la scelta e la qualità musicale proposta, insieme ad una grande carica live.Diversi sono stati i riconoscimenti e i traguardi ottenuti, tra i quali la partecipazione all'evento italiano dedicato al leader dei Clash al Rainbow di Milano, come la partecipazione a "Brucia imperia brucia", innovativo progetto di musica originale mirato a far sentire la voce delle giovani band del ponente ligure. Nel 2007, all’uscita del film su Joe Strummer “The future is unwritten”, la band, grazie una particolare motivazione e al ruolo ormai influente nella scena italiana, riesce a far trasmettere la pellicola in zona, con un particolare concerto di apertura alla proiezione. Ad oggi le date dei Radioclash sono quasi 170 e proprio quest’anno la band terminerà’ la propria attività con un saluto finale alla città di Sanremo in un concerto esplosivo a chiusura dei live della terza serata del festival nella Casbah.
OBV CREW Nel 2007, un gruppo di ragazzi cresciuti nella Comunità Artistica Internazionale di Bussana Vecchia, stanchi dell'assenza di proposte alternative per il divertimento nel sanremese, decide di fondere vari stili musicali lontani dal commerciale e di diffonderli all'interno di parties autoprodotti.Dopo un periodo di assenza i membri si riuniscono, forti delle esperienze di vita, musicali e artistiche maturate e l'estate del 2012 segna il definitivo ritorno della Crew a ponente.I parties si moltiplicano e la risposta è estremamente positiva, con un mix di musica reggae, jungle, hip hop ed elettronica molto attuale che attrae il pubblico più eterogeneo.