Questa mattina il consigliere di minoranza Cristian Quesada ha presentato un nuovo progetto che non rappresenta in alcun modo una rottura con ‘Vallecrosia Viva’ ma che si pone di portare una ‘ventata’ di novità così come si intuisce anche dall’ hashtag (#) nel nome del gruppo.
“Rimane una collaborazione – ha spiegato Quesada - con Vallecrosia Viva, ma noi abbiamo la presunzione di pensare che per dare a Vallecrosia una nuova classe dirigente seria ed impegnata nell’amministrarla si deve allargare la cerchia il più possibile per poter aggregare tutte quelle persone che fino ad oggi non hanno magari mai fatto politica ma che hanno a cuore la loro città e non vogliono vederla morire”
“Questo nuovo gruppo di minoranza rimane a tutti gli effetti nel rispetto delle scelte degli elettori ma ho ritenuto che ci fosse bisogno di una novità al fine di creare nuovi stimoli per i cittadini e per il futuro. Il progetto è aperto a tutti e avrà una grossa ventata di novità. L’attuale amministrazione in campagna elettorale sosteneva che avrebbe fatto diventare questo ente una casa di vetro a differenza di quanto era prima ma in questi due anni è stato dimostrato tutto il contrario. Noi invece abbiamo intenzione di creare una serie di iniziative tra le quali un giornalino bimestrale con lo scopo di coinvolgere il più possibile la cittadinanza portandola a conoscenza dei lavori dell’amministrazione ed evidenziando anche una serie di proposte, tutto questo in un contesto costruttivo e non meramente distruttivo”.
“Ad esempio – ha proseguito il consigliere - proporrò nelle prossime settimane un confronto pubblico dove il Sindaco sarà invitato a spiegare quello che succederà nell’area Tonet perché la città non può non dire la sua su un’operazione che riqualificherà in tutto e per tutto la città e soprattutto senza garantire che prima venga fatto l’interesse pubblico. In passato, in scomputo alla realizzazione di un grosso centro commerciale, si ci era impegnati a dare un plesso scolastico di 1500 mq mentre oggi il progetto ne prevede solo 600 mq quindi siccome per i prossimi 30 anni Vallecrosia non avrà più tale possibilità questa è la sua occasione e non può permettersi di vedere svilito l’interesse pubblico a favore del privato”.
“Il gruppo ‘Vallecrosia #prima di tutto’ – ha chiosato Quesada - si pone di essere molto propositivo anche nei confronti della maggioranza anche se le note critiche non si possono esimere quando ad esempio non si fa nulla per il commercio già di per sé in forte crisi o ancora alcune zone sono vere e proprie discariche a cielo aperto”.
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