Relazione dell'Assessore Emanueli, questa mattina, in 2a Commissione consiliare sul Piano Urbanistico Comunale (Puc). L'intento, più volte, espresso dall'Amministrazione è infatti quello di usufruire di una legge regionale che potrebbe consentire la velocizzazione del processo di approvazione del Puc, strumento che la nostra città non vede da 35 anni.
Questa mattina il primo incontro con la 2a Commissione consiliare che, dopo il passaggio in Giunta della prossima settimana, inizierà a discuterne in maniera approfondita per poterlo così portare in Consiglio comunale per approvazione e, conseguentemente, in Regione per tutte le verifiche contenutistiche e di forma del caso, in tempo utile e in linea con i parametri richiesti dalla specifica legge regionali.
“Sappiamo quanto questo Piano sia importante per la nostra città – ha commentato il Presidente Di Meco - la relazione dell'Assessore ha l'obiettivo di esprimere le linee guida che hanno portato alla formazione dell'attuale piano che sta per essere approvato, e delle valutazioni fatte durante la sua realizzazione.”
Approfittando di questa finestra aperta dalla legge regionale, applicando alcune modifiche al Puc precedentemente elaborato, ma non approvato, si potrebbe riuscire a dare alla città uno strumento che questa non vede dagli anni '80 e che se non venisse approvato ora rischierebbe di vedere bloccate le varianti con un conseguente prolungamento dei tempi di realizzazione che andrebbe dai 4 ai 5 anni.
"Con una certa dose di pragmatismo - ha spiegato l'Assessore Emanueli - abbiamo deciso di prendere il piano precedente e di apportarne le modifiche che ritenevamo opportune. Alcuni criteri con i quali è stato redatto quel piano potevano essere condivisibili e abbiamo scelto di andare in quella direzione, velocizzando sì i tempi, ma con il più grande obiettivo di offrire alla città uno strumento più che mai necessario, senza il quale rimarrebbe, dal punto di vista urbanistico, in una situazione di stallo."
“Il Puc – ha aggiunto Emanueli - è formato da una descrizione fondativa e da un documento degli obiettivi; su quest'ultimo abbiamo lavorato fin da subito. La scelta strategica è quella di lavorare sull'aspetto turistico individuando alcune aree che potranno avere una connotazione specifica.”
L'area di Pian di Poma dovrebbe diventare un parco dello sport, vorremmo valorizzare la zona dell'ex stazione, sulla quale Area 24 sta già facendo uno studio di fattibilità relativo alla costruzione di un parcheggio interrato. Tra le altre aree ci sarebbero la zona dello Stadio e quella delle spiagge comprese tra il Porto Vecchio e il Porto Nuovo.
Il piano passerà in Giunta la prossima settimana che, di fatto, esprimerà il suo parere favorevole e lo passerà nuovamente alla Commissione la quale, una volta approvato, lo porterà dopo 30 giorni in Consiglio Comunale e conseguentemente in Regione.
L'acceso dibattito tra i commissario ha avuto ad oggetto principalmente due punti fondamentali: quello delle tempistiche, abbastanza strette, considerati tutti i percorsi burocratici che dovrà intraprendere il Piano Urbanistico e la vicinissima data di ottobre, come termine ultimo per usufruire della finestra.
Il secondo argomento di confronto è stato il coinvolgimento o meno dei rappresentanti di categoria, ai quali, dopo un acceso confronto si è deciso di dare spazio, attraverso i propri rappresentanti, nella prossima commissione, dopodiché i lavori dei commissari procederanno, al massimo, con la possibilità, data loro dal regolamento, di avvalersi di due tecnici di fiducia nel prendere le decisioni in merito al Piano Urbanistico Comunale.
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