A un anno dalle elezioni comunali che hanno premiato la proposta spedì Valerio Urso, il Sindaco di San Bartolomeo al Mare, insieme alla sua giunta, ha incontrato questa mattina la stampa per fare il punto della situazione sulla cittadina del Golfo Dianese, gli interventi di cui necessita, invocando la collaborazione di Provincia e Regione.
"Viviamo una situazione difficile da ormai due anni - ha detto Urso - che oggi mi sento di manifestare, e mi sento di farlo come Sindaco. Voglio ringraziare i miei collaboratori, consiglieri e assessori. Quest'anno, fatto di emozioni forti, positive, ho conosciuto donne e uomini straordinari".
Urso, commenta le recenti elezioni provinciali, appellandosi al neo presidente della Provincia Fabio Natta, a visitare il territorio del Golfo Dianese quanto prima.
"La dimenticanza del nostro territorio - ha continuato Urso - ha fatto crescere il desiderio, tra i sindaci del Golfo, di annettere il nostro territorio alla provincia di Savona. Per il cervellotico sistema elettorale non è stato eletto nessun esponente del nostro territorio. C'è una sorta di sudditanza rispetto ai comuni più grandi, imposta dal numero di abitanti. Io chiedo a Fabio Natta di venire in loco in modo che possa vedere il nostro territorio.
Stamattina sono stato ancora coinvolto nella vicenda ormai tragicomica legata a Tradeco, uno dei punti da risolvere con priorità è il problema rifiuti, che si protrae da vent'anni e dicendo questo mi assumo le responsabilità politiche. Questo problema deve essere risolto con l'aiuto della Provincia, della Regione, ma anche dal Governo a cui chiediamo di ca,biare le regole nei confronti dei piccoli centri, altrimenti sarà il collasso.
La nostra attività è paralizzata da due anni ma ciò non toglie che la nostra squadra si è distinta nel saper mantenere un equilibrio più che sufficiente e, in alcuni casi, elevando l'asticella della qualità dei servizi".
L'incontro di questa mattina è stato anche l'occasione per presentare il calendario di eventi.
"Un calendario importante, ben strutturato, pensato non solo per la stagione estiva, in cui è forte la presenza turistica, ma anche per il periodo invernale, pensati proprio per gli abitanti di San Bartolomeo al Mare. Sono manifestazioni di rilevanza nazionale, e forse anche internazionale, con la collaborazione delle tante associazioni sul territorio", ha precisato Urso.
Quattro gli eventi principali: il campus estivo, "M&T Festival", "Rovere d'Oro" e "Un mare di birra".
Le manifestazioni, come i vari interventi attuati dall'amministrazione, sono realizzati tra le molte difficoltà dovute al patto di stabilità imposto dal Governo, che nel 2015 è costato a San Bartolomeo al Mare 400mila euro, che si aggiungono ai circa 2milioni 500mila sui tre anni, nonostante un avanzo di bilancio di circa 7milioni e ai contributi ministeriali arrivati per i progetti legati all'edilizia scolastica per circa 200mila euro, e 6000 campanili per circa 700mila euro.
"Si tratta di rimpinguare le casse dello Stato senza ritorno che ci costringono ad aumentare i tributi o a tagliare sui servizi", ha spiegato l'Assessore al Bilancio Laura Arimondo.
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