Attualità - 15 maggio 2015, 11:08

I sanremesi Graziano Colombo e Giancarlo Ghinamo candidati nel Cda della Banca di Credito Cooperativo di Caraglio

Importanti miglioramenti per l'istituto di credito negli ultimi tre anni con la 'promozione' della Banca d'Italia e l'apertura di uno sportello anche a Torino. Con il farmacista Graziano Colombo candidato anche il presidente del Cda del Casinó matuziano, Giancarlo Ghinamo.

I sanremesi Graziano Colombo e Giancarlo Ghinamo candidati nel Cda della Banca di Credito Cooperativo di Caraglio

La Banca di Caraglio sarà l'ultima Bcc del territorio a riunirsi in assemblea. Lo farà sabato 23 maggio al Palazzetto di San Rocco Castagnaretta, dove sono attesi i circa 10 mila soci dell'istituto. All'ordine del giorno, nell'assemblea straordinaria, la modifica dello statuto in vista dell'apertura di una nuova sede, a Torino.

Livio Tomatis, presidente uscente e nuovamente candidato, non nasconde la soddisfazione: "Siamo in continua crescita, soprattutto grazie ai tanti nuovi soci giovani che hanno deciso di credere in noi". Dopo essere sbarcati in Liguria, con l'apertura della seconda sede a Sanremo, ottenuto l'ok dellla Banca d'Italia, la Bcc di Caraglio è pronta a conquistare anche Torino, dimostrando la solidità e affidabilità del gruppo, che continua ad espandersi.

“Sono nuovamente candidato al Consiglio di Amministrazione – ci ha detto il sanremese Graziano Colombo, farmacista - come unico ligure anche nel Comitato Esecutivo. In questi tre anni siamo partiti da un bilancio molto basso e che, invece, quest’anno è notevolmente migliorato. La Banca d’Italia, dopo l’ispezione dello scorso anno ci ha ‘promossi’ e consentito di aprire uno sportello a Torino. Con questo nuovo punto avremo la possibilità di crescere da soli senza essere accorpati da altri istituti. Chiediamo quindi una riconferma insieme agli altri colleghi proprio per proseguire questo importante lavoro svolto”.

27 filiali, 183 dipendenti, una sede a Caraglio che concorre ad un premio internazionale di architettura e di cui Tomatis, architetto, va assolutamente fiero. Sofferenza sotto il 2%, patrimonio di 2,5 milioni di euro. Nel 2014 la compagine sociale si è arricchita, come anche il numero dei clienti (oltre 50.000), e registra un incremento su base annua del 3,7 per cento, prossima al raggiungimento di quota 10.000 soci. Qual è il vostro segreto? Gli chiediamo. "La disponibilità, il rapporto aperto con la clientela. Noi ci diamo del tu, conosciamo i clienti e loro ci conoscono, uno ad uno". E aggiunge: "Noi nel nostro piccolo sosteniamo circa 600 realtà, dalla Proloco alle associazioni locali, con una particolare attenzione alla disabilità".

Il candidato dott. Gian Carlo Ghinamo, Dottore e Commercialista Revisore dei Conti, raggiunto telefonicamente dichiara: "Mi candido nella lista che ha come candidato Presidente il dott. Davide Brignone per portare professionalità e competenza a favore della Banca e per rappresentare il territorio ligure all'interno del Consiglio di Amministrazione."

Sabato si procederà anche all'approvazione del bilancio e al rinnovo delle cariche dopo il trienno di presidenza di Tomatis, che punta a fare il bis. E' sostenuto da due liste con Luciana Busso, Alessandro Arnaudo, Tiziana Streri, Roberto Aimar, Guido Rinaudo, Emanuela Bertone, Pier Angelo Silvestro e Graziano Colombo (lista uno); poi Oscar Benessia Ed Enrico Armando (lista due). La terza lista vede candidati Giancarlo Bandiera, Davide Brignone, Gian Carlo Ghinamo (il presidente del Cda del Casinò di Sanremo), Attilio Martino, Silvio Pepino, Luca Rinaudo, Livio Ugues e Paolo Vincenti. Candidata autonoma Norma Arneodo.

Carlo Alessi

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