Continua il viaggio di Sanremo news nel mondo dei lavori pubblici finanziati dall'Unione Europea, attraverso i cosiddetti “fondi FESR”, meglio conosciuti come: fondi europei di sviluppo regionale.
Dopo aver documentato vicende dai nominativi fiabeschi, ma da realtà tristemente vere, relative ai FESR nella nostra zona, a partire dalla “Cenerentola della Provincia” (Imperia) e dei “Discepoli di Sant'Agostino” (Ventimiglia), è la volta di parlare della più bella del reame: la città di Sanremo.
Secondo quanto riporta il sito dell'Unione Europea, aggiornato al 31.12.2014, l'imponente opera di lavori denominata “Pigna Mare”, prevede i seguenti progetti:
Sempre secondo il sito dell'UE dunque, non risulterebbe terminato nessuno dei lavori sopra indicati, ammontanti ad un totale di 5.829.608,06 Euro.
Abbiamo chiesto aggiornamenti all'ufficio tecnico del Comune di Sanremo, nella persona dell'ingegner Gianpaolo Trucchi che ci ha risposto, spiegandoci punto per punto i progetti e i tempi di monitoraggio dell'UE: “Sebbene ci troviamo a vivere nell'era della digitalizzazione, l'Unione Europea considera concluso un progetto da lei sovvenzionato, solo dopo tre fasi: la realizzazione, il collaudo e la rendicontazione. A volte i tempi si allungano anche per controlli e monitoraggi in seconda istanza. Ecco perché questi progetti, la maggior parte dei quali completati, non risultano consegnati. Nello specifico: la riqualificazione di Corso Mombello-Santa Tecla, è terminato, stiamo effettuando il collaudo. La pedonalizzazione di Via Matteotti, come è visibile a tutti, è terminata. Il progetto per gli interventi idraulici sul torrente di San Francesco è stato completato per circa il 30% dei lavori. Il risanamento delle rive è terminato, così come i lavori a Palazzo Nota, che risultano in fase di consegna. L'oratorio di Santa Brigida è terminato, ma stiamo portando a termine un intervento aggiuntivo".
Abbiamo chiesto all'ingegner Trucchi anche gli aggiornamenti su un altro importante progetto FESR del comune di Sanremo, rappresentato dal “Sistema ville e giardini del ponente”. Ecco cosa non risulta portato a termine secondo l'UE e cosa ci ha risposto l'ufficio tecnico.
“Il progetto appartenente alla categoria Ville e Giardini, relativo a Villa Ormond, del quale stiamo curando i lavori nel villino Winter e nel giardino d'inverno della villa, risulta completo al 60%”.
Proprio in questi giorni è stato pubblicato un articolo sulla stampa nazionale dal titolo: “Maroni spara sulla Liguria: fantasmi nella Ue”. Nell'articolo Roberto Maroni attacca duramente Burlando e la regione Liguria dicendo testualmente : “questa regione è un mondo a sé, dove vai avanti solo se hai la tessera giusta e compri alla Coop”.
Quello descritto da Maroni non certo è il caso della città dei fiori, ma tende a descrivere la realtà europea della Liguria, come poco rassicurante. E' davvero tutto riconducibile a una destra o una sinistra locale?
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