Attualità - 13 maggio 2015, 20:11

Taggia: presentati i risultati del monitoraggio alla Scuola Soleri, la struttura è a rischio sismico. A giugno la richiesta per l'ottenimento dei fondi regionali

"Sicuramente la prima cosa da fare è la creazione di un progetto che ci permetta di confezionare la richiesta di finanziamento alla Regione la quale, sull'argomento della sismicità, dovrebbe aprire una finestra su un bando pubblico a cui noi sicuramente parteciperemo" ha commentato l'Assessore Orengo.

Taggia: presentati i risultati del monitoraggio alla Scuola Soleri, la struttura è a rischio sismico. A giugno la richiesta per l'ottenimento dei fondi regionali

Sono stati presentati ai genitori degli alunni della Scuola Soleri i risultati del monitoraggio effettuati dal Prof. Ing. Stefano Podestà dell'Università di Genova che ha illustrato i primi dati relativi alle verifiche effettuate sull'immobile scolastico.

“Il monitoraggio ha avuto come scopo principale quello di capire quanto fosse alta l'eventualità che le vibrazioni potessero causare dei danni – ha commentato l'Ing. Podestà. Analizzare le vibrazioni è un atto complicato, abbiamo tenuto in considerazione la struttura e calcolato il valore di accelerazione massima misurato da ben 8 accelerometri dislocati in tutta la scuola. Tra tutti ha destato più problemi, è sicuramente quello posto sul solaio del cortile, in linea con la zona della mensa e, dato ancora più importante, il picco di massima accelerazione è avvenuto tra le 12.30 e le 14.30, orario in cui i bambini escono per la pausa pranzo e la ricreazione.” 

Dagli studi effettuati, dunque, c'è sicuramente una parte dell'edificio più a rischio rispetto all'altra, la quale ha certamente bisogno di un tempestivo intervento che deve essere globale, anche se è necessario fare una distinzione sul grado di rischio della struttura. 

“La sicurezza di questo fabbricato non è diminuita in alcun modo – ha proseguito l'Ing. Podestà – perché dobbiamo fare un distinguo tra la staticità dell'edificio e la sua sismicità. L'edificio è solido, quindi non è opportuno pensare 'da domani non mando più mio figlio a scuola', ma è necessario comunque intervenire perché non ci si può nascondere dietro ad un dito, dal momento che questa scuola, dal punto di vista sismico, è più a rischio delle altre: una scossa minima qua potrebbe causare dei danni che altrove non ci sarebbero.”

Ciò significa che si può valutare l'ipotesi di un monitoraggio intermedio in attesa dell'arrivo dei finanziamenti, ma questa non può essere una soluzione definitiva, dal momento che di fronte ad una criticità conclamata, il monitoraggio non basta; anche se come dato positivo vi è sicuramente il fatto che il cosiddetto 'forzante', ovvero il peso che spinge sull'edificio, è costituito da bambini, e si tratta di un peso relativamente ridotto. 

Alla presentazione dei dati anche l'Assessore Roberto Orengo che si è mostrato certamente soddisfatto per lo studio condotto dall'Ing. Podestà, il quale ha finalmente delineato un quadro preciso della situazione. 

“Questa analisi era quello che volevamo tutti – ha commentato l'Assessore Orengo - l'Ing. Podestà ha messo un punto ad ogni supposizione e ipotesi su questa scuola, attraverso un preciso lavoro scientifico, puntuale e preciso che ci darà modo di capire bene gli interventi da fare in futuro e che da un certo punto di vista ci tranquillizza, soprattutto per quanto riguarda la staticità della scuola. Questa, diversamente dalle altre, ha delle capacità di vibrazione sulle quali bisogna intervenire. Sicuramente la prima cosa da fare è la creazione di un progetto che ci permetta di confezionare la richiesta di finanziamento alla Regione, che sull'argomento della sismicità dovrebbe aprire una finestra su un bando pubblico a cui noi sicuramente parteciperemo.” 

Intervista all'Assessore Roberto Orengo

Nonostante la preoccupazione relativa ai dati riguardanti l'aspetto sismico dell'edificio, si è registrata comunque soddisfazione da parte dei genitori soprattutto in merito alla chiarezza dei risultati esposti. La paura resta, ma almeno la certezza sulla sicurezza dell'edificio dal punto di vista statico, allevia i timori più grandi. 

“Si è avverato quello che tutti noi speravamo – ha detto Stefano Zunino in rappresentanza del comitato dei genitori – ovvero quello di avere un parere di un esperto. L'Ing. Podestà è stato eccezionale nel lavoro fin qui eseguito, speriamo che vengano affidati a lui i lavori di messa in sicurezza dell'intera struttura e ci auguriamo che il comune riesca ad ottenere i fondi che permettano un inizio celere dei lavori. 

Ringrazio l'Assessore Orengo per l'impegno che ha dimostrato, che non è cosa comune. Questa relazione è un punto di partenza, finalmente si ha una 'cartella clinica' di questa struttura che ci permetterà di avere un punto saldo da cui partire per mettere rimedio a quelle defezioni che questa struttura presenta.”

Intervista a Stefano Zunino 

Simona Della Croce

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