IDfest UNImperia in festa – Nell'Aula Magna del polo, domani alle 17, i trenta artisti che compongono l'orchestra intergenerazionale OpenOrchestra di Imperia si esibiranno nel Programma per Telethon, con musiche di Morricone, Piazzolla, Mussorgsky, Bartok, Mancini, Mozart, Bach, Albinoni, Paganini e altri autori, sotto la direzione del maestro Marco Reghezza, noto compositore e didatta la cui bacchetta, senza nemmeno troppo indagare, risulta essere quella che ha guidato nell'attività musicale moltissimi dei giovani talenti della provincia, oltre che nome assai considerato all’estero e autore d’opere messe in scena in molte diverse grandi capitali del mondo. L'evento, oltre lo scopo benefico per il quale si ringrazia la volontaria Telethon Albertina Borgatti, si propone di valorizzare una delle maggiori perle musicali del territorio, quale l'OpenOrchestra e i suoi componenti.
Anche questa volta IDfest è organizzato dal Polo Universitario di Imperia in collaborazione con il Teatro Impertinente (www.teatroimpertinente.info per avere una panoramica completa dell’evento) e la cooperativa Hesperos, l'evento è possibile grazie all'impegno e al sostegno economico e logistico del Corso di Laurea in Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo (DAMS), del Corso di Laurea in Scienze del Turismo: impresa, cultura e territorio, del Dipartimento di Romanistica, Antichistica, Arte e Spettacolo dell’Università di Genova (DIRAAS) e della Società per la Promozione dell’Università (SPU).
OpenOrchestra - Diretta da Marco Reghezza, e nata ad Imperia nel 2011, è composta esecutori differenti per età, provenienze, e storie ma capaci di unirsi anche con partiture dalle 12 a 16 linee melodiche indipendenti. L'Orchestra vuole essere un momento di condivisione dell'arte e di crescita per i giovani, con l’opportunità, inoltre, per tutti i componenti di cimentarsi con esperienze significative come la composizione, la trascrizione dei brani e la conduzione dell'orchestra stessa sotto la guida del direttore artistico. Tutte queste offerte di cui possono usufruire i ragazzi (e non solo) hanno originato il nome del gruppo, OpenOrchestra, ensemble che non obbliga il singolo a rivestire solo ed esclusivamente la figura dell’esecutore, ma che potenzia le sue competenze con una molteplicità di esperienze musicali che arricchiscono sia la persona sia il musicista. L'orchestra ha inoltre presentato brani in prima esecuzione assoluta. Per maggiori informazioni o adesioni si può contattare la presidente Marta Ascheri (marta.ascheri@hotmail.it), e curiosare alla pagina FB dell’OpenOrchestra (https://www.facebook.com/pages/OpenOrchestra/116631531872589?sk=timeline).
Marco Reghezza - Diplomato in Pianoforte e Composizione (a Cuneo) e laureato in Lettere Moderne (a Genova). I suoi ultimi brani sono stati presentati in Inghilterra, Francia, Germania, Stati Uniti, Bulgaria, Spagna, Svizzera, Giappone, Italia; trasmessi da RadioRai3, Radio Nazionale Bulgara (BNR) e Radio Vaticana (RV). Premiato o menzionato in oltre 35 competizioni nazionali ed internazionali quali: 1° Premio “Francisc Civil” (Girona, Spagna) 2007, 1° Premio Conc. Intern.“Toscana Classica” 2008, 1° Premio “Weimarer Fruhjahrstage” 2010 Weimar (Germania), 2° Premio Conc. Intern. “Counterpoint” 2010 New York, ecc. E' autore, con Giovanni Scapecchi, dell'opera "Magallanes" richiestagli dal direttore della Fondazione Reale di Spagna "Atarazanas" (Siviglia), José Manuel Nunez De La Fuente, per il 500esimo della prima circumnavigazione della Terra ad opera del navigatore portoghese e per la recente costituzione della Global Network Magellan Cities. Papa Francesco ha espresso apprezzamento ed interesse per il progetto che il 25 marzo 2015 gli è stato presentato e consegnato dalle delegazioni delle 12 città magellaniche. Premiato dal comune di Sanremo (8 ottobre 2011) e dal comune di Taggia (20 aprile 2012) per i riconoscimenti ottenuti in campo musicale.
OpenOrchestrali
Flaturi: Giorgio Bertolino, Chiara Chionna , Isotta Orrao, Cristina Stella
Oboe: Wolmer Martina
Clarinetto si B: Alessandro Barlucchi, Riccardo Riano
Cl. basso: Vittorio Cipollone
Sax soprano: Gianluca Brezzo
Sax contralto: Sofia Viglietti
Tromba: Ottavio Bianchi, Giuseppe Carrozzino
Fisarmonica: Giovanni Rossi
Violini: Roberta Moriano, Laura Bosso, Marko Kurtinovic, Lorenzo Luise, Beatrice Salvoni, Florian Smit, Massimo Gismondi
Violoncelli: Francesca Mareri, Alessio Stella, Giorgia Rossetto
Chitarre: Leandro Beikes, Giovanni Saglietto
Pianoforte: Nives Balestra, Mattia Di Sessa Enrico Santini, Achille La Barbera.
Telethon - Nasceva 25 anni fa, e da allora per finanziare la ricerca di cure contro le malattie genetiche rare sono stati raccolti 420 milioni di euro, che hanno finanziato più di 2500 progetti in grado di migliorare, e anche salvare, la vita di molte persone affette da tali malattie, in particolare bambini.
Lo scopo dei coordinamenti provinciali, composti esclusivamente da volontari, è sia sensibilizzare la popolazione all'importanza della ricerca che raccogliere fondi, e per il caso IDfest dietro donazione di 10 euro o più sarà possibile ricevere la scatola di “Cuobiscotti”, fine prodotto della Grondona appositamente confezionati per le campagne Telethon.
Nei prossimi incontri:
Sabato alle ore 21.30 l’IDfest 2015 presenta la prima assoluta di La voix humaine, dal libretto di Jean Cocteau e la musica di Francis Poulenc, con l'ideazione e la regia di Elisabetta Villari (proveniente dal DAMS). La serata si svolgerà presso la sede della compagnia Lo Spazio Vuoto, in via Bonfante 37 a Imperia Oneglia. Protagonisti il soprano Lilia Gamberini accompagnata al pianoforte da Giovanni Battista Bergamo, con le scenografie di Eleonora Chiesa e la collaborazione degli studenti del corso di Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo. Per la realizzazione dell'evento si ringraziano Lo Spazio Vuoto e gli Amici della Lirica di Imperia.
L'IDfest 2015 vedrà anche lo svolgersi di alcuni laboratori, come quello in dieci incontri allo Spazio Calvino, Aula Eutropia: La creazione di un monologo, condotto da Pino Petruzzelli per il Laboratorio di Drammaturgia del modulo di insegnamento di Drammaturgia, che inizierà il 4 maggio per avere il suo apice martedì 12 alle ore 17, sempre presso lo Spazio Calvino, Aula Eutropia, con l'omonima messa in scena realizzata dagli studenti del corso di Drammaturgia. Il tutto grazie all'ideazione di Simona Morando (docente nei corsi di Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo e per Scienze del Turismo). Il giorno finale del laboratorio sarà mercoledì 13 maggio.
Sempre martedì 12, ma dalle ore 21, la presentazione di libri scritti da studenti o ex-studenti e rivolta all’intero Polo Universitario. La serata sarà condotta da Maurizia Migliorini, e vedrà protagonisti studenti che hanno all’attivo già diverse presentazioni delle proprie opere, sarà per loro come un ritorno a casa, per farsi conoscere anche qui, dove tutto ha avuto origine, o semplicemente per confrontarsi in una riunione di scrittori, saggisti e curiosi provenienti dal Polo imperiese.
Ancora allo Spazio Calvino, Aula Eutropia, mercoledì 13 alle ore 17 la mise en espace finale a cura del Laboratorio teatrale Affabuliamoci condotto da Antonio Carli: Pittori in tribunale con la partecipazione degli studenti di Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo e per l'ideazione di Maurizia Migliorini (docente DAMS e Scienze del Turismo), la quale presenterà anche la serata. A seguire il concerto/lezione del Franco Boggero Quintet: Può darsi che noi uomini ci piace perdere. Il cantautore Franco Boggero alla voce e kazoo, Federico Bagnasco al contrabbasso e voce, Marco Spiccio al pianoforte e voce, Damiano Rotella alla batteria e Paolo Maffi al sax contralto e soprano. Per gli studenti e docenti un’occasione unica per incontrarsi con cinque professionisti senza eccessive divisioni tra palco e platea.
Questo similmente è quel che accadrà anche giovedì 14 maggio alle ore 17.00, nello Spazio Calvino, Aula Eutropia, per l’appuntamento con il SUQ Genova Festival che presenterà la conferenza-spettacolo Le differenze come valore, con Roberta Alloisio della Compagnia del Festival SUQ e gli artisti della compagnia Ibrahim Sampou, percussionista senegalese, e la cantante russa nonché direttrice di coro Tatiana Zakharova. A chiudere i saluti di Maurizia Migliorini (coordinatore uscente DAMS), Federico Fontana (coordinatore Scienze del Turismo), Riccardo Ferrante (delegato del rettore per il Polo di Imperia), Paolo Strescino (assessore alla cultura Comune di Imperia), Massimiliano Ambesi (presidente SPU), precederanno il reading musicale di congedo con Claudio Lugo (DAMS) e Roberto Cuppone (DAMS), da Recitativo veneziano di A. Zanzotto (per Casanova di Fellini).
La partecipazione agli eventi, ad accesso libero e gratuito fino a esaurimento posti, è riservata agli studenti e ai loro familiari e varrà il riconoscimento di massimo 2CFU per “altre attività”.