“Dopo ogni consiglio comunale, malgrado tanti anni di esperienza, ammetto di avere grosse difficoltà a capire quale debba essere il vero ruolo della minoranza. Affermo questo perché, da persona che ha ricoperto per tanto tempo ruoli amministrativi di governo, ho ritenuto sempre sterile e fine a se stessa la polemica, ed ho sempre cercato di ascoltare le opposizioni quando le stesse si ponevano in maniera costruttiva. Io in tanti anni ho sempre risposto alle minoranze e mai mi sono sognato di sottovalutare i problemi posti dalle stesse”.
Lo scrive il Consigliere di opposizione Giovanni Ballestra, dopo il consiglio comunale di giovedì scorso nella città di condine. “Faccio questa premessa per dire ai ventimigliesi che un'amministrazione comunale tanto inesperta, evasiva e supponente come quella attuale credo non si sia mai vista. Se il sindaco e la sua giunta pensano di poter continuare cosi, i ventimigliesi prima o poi si accorgeranno dell'inganno e dell'illusione vissuta durante la campagna elettorale, basata sulla trasparenza sulla legalità sul rinnovamento. Nessun rinnovamento, perchè le fila dell'amministrazione sono trame del vecchio, dalla regione arrivano gli ordini e qui si esegue senza il minimo margine di autonomia. Nessuna trasparenza, non pubblicano nemmeno i verbali delle discussioni dei consigli comunali, per i cittadini è più facile avere un'apparizione divina che essere ricevuti dal Sindaco. Sulla legalità basta pensare alla questione Aiga, ai misteri del porto, sull'appalto dei rifiuti un anno di proroga senza apparente ragione, sulla svendita Civitas. Lascio giudicare i cittadini”.
“Finisco queste poche righe – termina Ballestra - invitando i cittadini a partecipare in massa ai prossimi consigli comunali forse sarà l'unica possibilità di scuotere questa amministrazione, che sino ad oggi come unico atto concreto è stata capace di aumentare le tasse ai Ventimigliesi per ben ottocentomila euro”.
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