Politica - 04 maggio 2015, 13:15

Degrado alla porta d'Italia, la denuncia del candidato al consiglio regionale Alessandro Piana

"Perchè la Regione finora non si è mai interessata di questa situazione, nonostante denunce e segnalazione anche da parte dei media?"

Alessandro Piana

Alessandro Piana

La porta d'Italia dovrebbe rappresentare il biglietto da visita della Riviera Ligure e dell'Italia. Il condizionale è d'obbligo. Si tratta infatti di uno scempio. L'aiuola è solo un grande spazio abbandonato e sgradevole alla vista con erba alta e incolta e molto spesso rifiuti a fare da contorno.

Il candidato al consiglio regionale Alessandro Piana (Lega Nord) punta il dito contro questo degrado che sta ammazzando una zona dalle grosse potenzialità turistiche.

"Un vero disastro - denuncia Piana -. Le grandi aiuole, volute dall'ex sindaco Gaetano Scullino, sono da sempre senza cura e attenzione da parte delle istituzioni. Potrebbero essere ornate e abbellite da piante colorate e invece? Nella vicina Francia il verde pubblico è al primo posto nella lista degli interventi urgenti. Da noi un optional. E per completare un quadro di vero degrado il cartello di segnalazione della bellissima via Iulia Augusta - che attraversa quel luogo - è circondato dall'erba incolta.

Questa è la porta d'Italia. Sul terreno francese invece camper, panni stesi, edifici della Dogana in stato di abbandono. Si tratta di una entrata europea. Ma è solo una vergogna europea. Uno vero scandalo simbolo di soldi pubblici sprecati .

Perchè la Regione finora non si è mai interessata di questa situazione, nonostante denunce e segnalazione anche da parte dei media?".

C.S.

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