"Se mi danno lo status di rifugiato non mi candido". Con questa battuta ironica Francesco Bruzzone interviene sulle elezioni regionali 2015. Dopo il ritiro della candidatura alla Presidenza di Edoardo Rixi la Lega, in favore del forzista Giovanni Toti, ha vissuto e sta vivendo un momento di riassetto.
Le candidature che fino a poche settimane fa sembravano sicure, come quelle di Paolo Ripamonti, ora invece non sono più valide. "Dopo varie consultazioni, spiega Ripamonti, si è deciso che chi occupa un ruolo organizzativo interno al partito non potrà essere candidato". Fuori dai giochi quindi lui, segretario provinciale della Lega Nord e sembra anche Sonia Viale, segretario regionale del Carroccio.
Quasi sicura invece la candidatura di Francesco Bruzzone e la presenza in lista di una donna in Provincia di Savona, così come in tutta la Regione.
"Ripartiamo come sempre dal territorio, l'obiettivo è quello di essere il primo partito, come voti, della coalizione di destra", a concluso Ripamonti.