Al Direttore - 24 marzo 2015, 17:57

Dopo la Milano-Sanremo una lettera 'aperta' di un tifoso al corridore dianese Niccolò Bonifazio

Dopo la Milano-Sanremo una lettera 'aperta' di un tifoso al corridore dianese Niccolò Bonifazio

Un nostro lettore, Lorenzo F., ci ha scritto una lettera 'aperta' indirizzata al campione di ciclismo Niccolò Bonifazio:

"Niccolò... come al solito, anche quest’anno ho seguito la Sanremo seduto sul divano. A dire il vero più in piedi che seduto. Mentre il rettilineo finale diventava sempre più corto, trattenendo il fiato, ho messo tutta la volontà e la forza che può avere un vecchio rimbambito come me, su quei tuoi dannati pedali. Ho gridato, alla fine, come se il colpo di reni l’avessi dato io. Sono rimasto li, in piedi. Le braccia alzate a mezz’aria, le mani quasi chiuse, strette per trattenere qualcosa. Le parole dei telecronisti che mi rimbombavano dentro. Non sapevo... non capivo se essere felice per il tuo quinto posto oppure arrabbiato per l’occasione sfuggita. Poi è partito un replay da un’altra angolazione e sono riuscito a vederti in faccia. È stato un’ attimo e la memoria mi ha riportato a quando da ragazzino ti allenavi con i tuoi compagni. Tu eri il piccolo, il più giovane. Io ti chiamavo Bonifazio... il giovane per distinguerti da tuo fratello e da tuo padre. Mi aggregavo, facevo una fatica boia per stare con voi, ma era troppo bello vedervi. Mi sembrava di essere uno di voi. Mi regalavate l’occasione per avere, anch’ io, per qualche ora i vostri stessi sogni. Era bellissimo. Alla fine dell’allenamento, come accadeva sempre, i più grandi, lanciavano la volata finale. Io ti ho sempre visto accettare la sfida. Senza pensare, deciso a combattere una sfida impossibile. Ecco in quel replay ho rivisto quell’espressione stampata sul tuo viso. La volontà di essere parte di quella sfida, sul filo dei centimetri. Dove un movimento compiuto un’ attimo prima o un’ attimo dopo, diventa fondamentale per alzare le braccia alla gloria o rimuginare sull’errore. La Sanremo è la gara più difficile da vincere dell’intero calendario internazionale. Hai tempo e sono convinto che la farai tua, la Classicissima. Ma hai comunque dimostrato una cosa importante. Hai fatto capire a tutti di essere un fuoriclasse. In bocca al lupo 'Bonifazio il Giovane'!"

Carlo Alessi

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