Attualità - 02 marzo 2015, 07:14

Scuola a Triora o a Molini? Un nostro lettore della Valle Argentina ci scrive il suo pensiero

Valter Pastorelli ci racconta anche quello che fa per far rimanere la Farmacia di Molini di Triora.

Scuola a Triora o a Molini? Un nostro lettore della Valle Argentina ci scrive il suo pensiero

Scuola a Triora o a Molini? Triora e Molini dovrebbero fondersi e creare un unico Comune per unire le forze e lavorare per creare delle opportunità occupazionali. Oggi più che mai c’è bisogno di coesione e collaborazione per lavorare con un unico obiettivo: creare posti di lavoro e opportunità alloggiative per famiglie garantendo tra tutti il mantenimento dei servizi essenziali e tra questi anche le scuole materne ed elementari. Solo così si può sperare che il nostro entroterra continui a vivere e che qualcuno venga ad abitarci.

"Lasciatemelo dire - scrive Valter Pastorelli in relazione all'articolo (cliccando QUI) da noi pubblicato in merito - la nostra valle è proprio bella e ci si sta pure molto bene. Da anni assicuro il trasporto dei farmaci della farmacia di Molini a Triora per le persone che ne abbiano necessità al fine aiutare la farmacia di Molini a rimanere come importante presidio del territorio, analogamente, finché le norme statali l’hanno permesso l’approvvigionamento del carburante del Comune di Triora è sempre stato fatto a Molini di Triora, per analoghe motivazioni. La logica non può essere scendere: perché allora se è quella la logica facciamo prima a fare un bel 'Comunone' a Taggia e chiudere baracca e baracchini! Occorre lavorare per combattere e invertire questo spaventoso spopolamento. Cause assurde e crisi del mercato hanno fatto chiudere le cave. I panifici, le attività commerciali (sempre meno: non dimentichiamo le drammatiche chiusure di Hotel Giovanna e Colomba d’Oro) e alcune imprese artigiane solo le attuali uniche attività. Triora deve tanto al successo, in gran parte di Michele Figaia (all’epoca amministratore comunale), dell’apertura della residenza psichiatrica di Triora, che ha creato preziosi posti di lavoro. Oggi l’amministrazione triorese lavora per creare qualche opportunità lavorativa pensando soprattutto a famiglie, come credo faccia anche quella di molini. Ma occorre evidentemente fare di piu!"

"E per la scuola concludo - termina Pastorelli - speriamo che possano restare ancora aperti i due plessi con l’auguri che il prossimo anno i numeri cambino, qualche posto di lavoro,  qualche sforzo e sacrificio da parte di chi porta i bambini a scuola a valle e li riporti invece a monte: nei nostri paesi, dove comunque vive e magari lavora. Poi se una scuola dovrà chiudere, cari amministratori rimboccatevi le maniche e assicurate un servizio di trasporto scolastico che eviti qualsiasi disagio a tutti e il risultato sarà uguale: perché finche tra Triora e Molini ci saranno materna, elementare, un servizio scuolabus efficiente per le medie come si sta cercando fi fare, eventualmente uno per le elementari, un ufficio postale, un bancomat, una farmacia, un benzinaio, un negozio. Sarà sempre meglio che dover andare tutti a valle e il nostro entroterra potrà continuare a sperare di crescere e vivere".

Carlo Alessi

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