Un nostro lettore, Alberto Lanteri, ci ha scritto in relazione alla mail di Roberto Parenti:
"Mi trovo in accordo: l'Amministrazione dopo tanto strombazzare per racimolare voti ha scoperto che c'è poco da fare, la situazione è oggi ingovernabile con sistemi 'buonisti' usati come sempre in Italia. Certo le Leggi non aiutano, ma l'impegno non è nemmeno presente. La popolazione straniera oggi supera il 10% senza contare quella clandestina che supera questa cifra. Ci troviamo così in una città in cui il controllo del territorio sembra sempre meno possibile da parte delle istituzioni che si preoccupano del controllo delle vie centrali lasciando le periferie al loro degrado costantemente in ascesa, del resto "volanti" e Polizia Urbana attraversano tutti i minuti via Matteotti ma poche volte si affacciano in altre vie meno 'rinomate'. Queste così vengono conquistate da venditori abusivi e spacciatori: è un classico. Quali sono gli esatti motivi per cui non si cambia verso non è dovuto saperlo, probabilmente le casse Comunali non permettono grandi movimenti, probabilmente le norme in atto non consentono retate all'Americana, probabilmente gli extracomunitari in Italia sono protetti più degli stessi cittadini Italiani ed Europei. Ciò che so e che sento, nelle voci di quelli che incontro, è che la gente è sempre più stanca di queste situazioni da terzo mondo, dei furti nelle case, degli scippi, della paura e la paura spesso fa brutti scherzi. L'Amministrazione dovrebbe intervenire ma, come abbiamo visto di recente, lo straniero porta anche voti e questo è ciò che conta per la politica. Qui faccio un appunto: alcune associazioni e partiti si eleggono a portavoce dei problemi dei cittadini ma a quanto si può vedere con nesun risultato. Ciò che dissi già in tempi non sospetti è che a Sanremo manca un vero partito della gente di Sanremo e questo fa si che l'unico partito che ha potere sia quello di coloro che hanno non solo le possibilità economiche e l'imprenditoria migliore ma anche molti stranieri nelle proprie imprese. Inoltre ormai Sanremo vive solo di quelle poche imprese e quegli stessi imprenditori possono decidere del tempo che farà. Un sistema che non si può più invertire".
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