Oggi, si è svolta la 2° Commissione Consiliare a Sanremo riguardante la trasformazione dell’ex convento in p.zza San Bernando. "Un nuovo scempio edilizio all’orizzonte" - commentano i grillini.
La posizione del M5S Sanremo è stata chiarita dal commissario del M5S Arrigoni che ha chiesto che venisse messa agli atti. Questo l’intervento: “Premesso che il M5S è assolutamente e totalmente contrario a questa pratica. In quanto siamo contrari alla cementificazione e siamo certi che un’amministrazione illuminata debba puntare alla salvaguardia ed alla valorizzazione del patrimonio storico ed artistico della nostra città e non abbatterlo. - spiega Paola Arrigoni - Non si può cancellare un luogo storico, raderlo al suolo per edificare un immenso palazzo di cemento".
"Ricordiamoci che il progetto è inscritto in una zona paesaggistica importante dal punto di vista dell'esposizione, dell'affaccio sul litorale e ha anche una valenza storico - culturale. Inoltre esiste, perfettamente in sintonia con gli immobili che la delimitano, una delle più caratteristiche scalinate della città che dalla piazza San Bernardo porta sino a via Matteotti. - ricorda Paola Arrigoni - Non dimentichiamoci anche il giardino del convento che verrà sventrato per far posto al palazzone, uccidendo un polmone verde che lascerà spazio solo al cemento. Non si cancellano angoli storici tumulandoli sotto colate di calcestruzzo".
"L'insediamento residenziale previsto, oltre a costituire una discontinuità nell'insieme storico del versante sotto piazza San Bernardo, creerebbe un "mostro" con un fronte di 5 piani più un piano sottotetto fuori dal piano d'origine considerato sulla piazza. Inoltre, visto che la costruzione dell'intero complesso prevede anche un volume destinato a parking di 5 piani interrati con accesso meccanizzato da piazza San Bernardo, ci chiediamo se ci possano essere anche problematiche progettuali/realizzative. - spiega Paola Arrigoni - Visto che la struttura in sottosuolo adibita a parking insisterebbe su un versante della collina che rientra in quelle zone della città di Sanremo ad importante rischio geologico".
"Dunque questa perla attualmente in parte abbandonata e con un'importante zona di verde dovrebbe essere salvaguardata con la massima accuratezza dando eventualmente la possibilità di recuperare, senza depauperare, l'aspetto dell'insieme esistente riportando, con un intervento mirato, vita nel complesso attuale realizzando solo alcuni spazi abitativi ma mantenendone il carattere antico e la costruzione originale. Sanremo purtroppo è già stata troppo umiliata e devastata dalla cementificazione selvaggia. Perchè si vuole continuare? Per cancellarne la storia definitivamente, sotto colate di cemento?" - chiosa la rappresentante del Movimento 5 Stelle.