Politica - 08 gennaio 2015, 11:36

Le comunità islamiche liguri si schierano contro l'attentato terroristico a Charlie Hebdo

Afferma Roberto Hamza Piccardo, vicepresidente della Fondazione dei musulmani d’Albenga afferma anche quale membro fondatore dell’UCOII " Non abbiamo nessun bisogno di dissociarci: niente come questa prassi assassina è estraneo alla nostra religione"

Roberto Hamza Piccardo

Roberto Hamza Piccardo

Un fatto che ha lasciato rabbia e sconcerto in tutto il mondo quello avvenuto ieri in Francia quando alle 11,30 da una Citroën C3 sono scesi dei terroristi, due franco-algerini, di 32 e 34 anni, con un complice di 18 anni e, arriva davanti alla sede di Charlie Hebdo, il settimanale satirico hnno compiuto una vera e propria strage.

In pochi minuti dodici persone sono morte - tra cui otto giornalisti - e undici feriti, di cui 4 gravissimi. Nessuna parola può riuscire ad esprimere il dolore lo sconcerto e la rabbia per quanto accaduto. Netta la presa di distanza delle comunità islamiche italiane, anche quella di Albenga si è espressa in maniera forte e decisa contro quanto avvenuto.

Ecco dunque che Roberto Hamza Piccardo, vicepresidente della Fondazione dei musulmani d’Albenga afferma anche quale membro fondatore dell’UCOII (che raccoglie 170 associazioni musulmane in tutta Italia- l’80% di tutta la comunità nazionale) “ Costernazione e rabbia. Demoni criminali perfettamente addestrati e spietati hanno perpetrato una spaventosa strage. Non abbiamo nessun bisogno di dissociarci: niente come questa prassi assassina è estraneo alla nostra religione, alla nostra etica e pratica. Vogliamo esprimere, oltre alla costernazione, cordoglio e la vicinanza alle famiglie delle vittime, anche la nostra rabbia nei confronti di chiunque abbia pianificato e messo in atto questo sanguinoso atto criminale.
L'augurio che esprimiamo è che i molti milioni di musulmani di Francia e d'Europa non subiscano l'ennesima ingiusta criminalizzazione e che quanto prima venga fatta piena luce sulla drammatica vicenda”.

Islamismo non è terrorismo e continua Piccardo “Con questi atti diventiamo anche noi vittime innocenti di un atto vergognoso. Le nostre comunità vogliono prendere non solo distanza da quanto avvenuto, ma esprimere la loro netta distanza da ogni atto terroristico. I Musulmani, anzi, se vengono a conoscenza di atti di questo tipo o notizie simili devono non solo allontanarsi da ciò, ma anche denunciare immediatamente quanto a loro conoscenza. Spero ad ogni modo – conclude – che questo episodio non venga strumentalizzato politicamente per atti o prese di posizione contro la nostra comunità”.

Mara Cacace

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU