Attacco terroristico al 'Charlie Ebdo', alcune riflessioni di un nostro lettore "Opera di menti malate!"

"Caro Direttore,
scrivo in merito all'attentato di Parigi, la cui assurdità non ci sono parole per descrivere, opera di menti malate, di gente che non vive  bene con se stessa e quindi non accetta che lo facciano gli altri. Che non si pensi che si tratti di un caso isolato, un caso isolato dopo l'altro dove andremo a finire?
Quello che non si capisce è che i primi danneggiati, a parte le vittime dirette, sono proprio i musulmani, perchè questi fatti provocano rifiuto e diffidenza nei loro confronti da parte di quelli che si sentono minacciati da chi uccide e taglia teste nel nome di allah.
I musulmani 'moderati', se ci sono, dovrebbero essere i primi a scagliarsi, e non solo a parole, contro chi odia e uccide gli 'infedeli' che accolgono e ospitano i loro confratelli quando arrivano clandestini; perchè non lo fanno? Come eliminare il sospetto che ogni moschea possa divenire un punto d'appoggio per terroristi? Basterebbe che solo alcune lo fossero per rappresentare una minaccia tremenda per i cittadini inermi. Che cosa di positivo si può vedere in chi considera la donna soltanto come organismo riproduttivo o di piacere sessuale? Cosa dice di questo la Presidentessa Boldrini?
In tempi di calo demografico gli unici che si riproducono a ritmo di carica sono i musulmani, cosa succederà quando saranno in numero tale da poter prendere il potere, o anche solo una piccola parte di questo? Non sarebbe ora che i nostri responsabili, che sappiamo non molto lesti nel passare dalle parole ai fatti, cominciassero a concepire misure atte a proteggere l'incolumità fisica, morale, economica dei loro cittadini?
Non sono d'accordo con coloro che, per legge coranica, fanno di ogni 'infedele' un nemico da abbattere. Che grande profeta la Fallaci!
Buona Fortuna".