Dopo l'antologica mostra dedicata alle opere architettoniche di Pietro Agosti, il Casinò di Sanremo ospiterà un'altra importante esposizione contemporanea dedicata alle ultime produzioni di Roberto Colombo. L’artista si presenta anche con la sua ultima opera letteraria ‘Sanremo Cronache e fantacronace’ Presentazione di Mino Casabianca , presidente della Famija Sanremasca. Le piccole storie, aneddoti, curiosità, leggende relative a Sanremo fanno parte del mio bagaglio personale. Penso che attraverso personaggi di seconda fascia si crei il tessuto connettivo più solido di ogni comunità destinato spesso a rimanere anonimo proprio per il fatto che non appartiene a vertici di grande risonanza. Ogni tanto bisogna ripescare il passato anche se non eclatante e portare a galla qualche ricordo. In questa ottica ho deciso di proseguire nel cammino iniziato otto anni or sono con il libro ‘Cronache Minime’’ L’autore.
La personale nasce dalla selezione delle opere dell'artista in chiave tematica: questa volta i protagonisti sono il bianco, in tutte le sue ‘declinazioni’ e la geometria.
Opere di Roberto Colombo si scopre essere un percorso narrativo, dove essenzialità e natura si riscoprono sotto una luce soggettiva. Colombo, infatti, dichiara con queste opere una propensione all'astrattismo di Albers, al purismo di Malevic, ma senza cadere nell'emulazione. Alla base della mostra e delle singole tele perdura una progettazione che diventa gesto fondamentale all'esecuzione formale e materiale, dove l'artista non si perde nell'invenzione, appunto perché già supportata dal progetto geometrico.
Roberto Colombo nasce a Cannes (Francia) il 7 luglio 1935 e fin da bambino si trasferisce a Sanremo, dove vive e lavora. Pittore autodidatta, ma di grande talento conta ben oltre 40 collettive e ben oltre 40 personali, l'ultima a Sanremo presso la galleria Negri Antichità. Come scrittore ha pubblicato Sanremo. Le scelte del tempo (1993) Su e giù per Sanremo ( 1995), Note color pastello (1996) Sanremo e la massoneria ( con Luca Fucini), Sanremo. La cucina verdeoro ( con la moglie Luisa Accatino 1999) Cinque quadri, una fotografia e ventinove pensieri vestiti (2002). Quattro storie di angeli, di stelle e di colori, dodici pensieri (2003) L’emozione estetica (2004) Sanremo. Cronache minime (2006). Dal 2005/2006 collabora con il settimanale ‘La Riviera’ con la rubrica ‘Tradizioni del Ponente’ che raccoglie soprannomi sanremesi.
Scrive l’artista: "Con estrema difficoltà il rigore dei numeri può annullarsi nella poesia del colore. Rimane comunque da colmare l’immenso abisso che c’è tra guardare e vedere".
Info:
Corso degli Inglesi, 18 – Sala espositiva – Foyer di Porta teatro
Apertura: venerdì d 14 novembre ore 18:30
Orario: tutti i giorni dalle 15:00 alle 23:00 (ingresso libero)
Fino al 25 novembre 2014
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