La Sezione di Sanremo della Lega Nord si è mobilitata per partecipare numerosa alla manifestazione di domani sabato a Milano intitolata 'Stop all'invasione'.
Il ritrovo sarà alle 16 a Porta Venezia per poi andare in corteo fino a Piazza del Duomo dove alle 18 parlerà il Segretario Federale Matteo Salvini. L’invasione è quella dei clandestini che ormai arrivano in Italia senza nessun controllo sia in merito alla loro vera identità, sia in merito ai loro precedenti penali o terroristici, sia in merito alla situazione igienico sanitaria che ha visto la recrudescenza di tante malattie già debellate, fino anche al contagio epidemico che si sta verificando con l’ebola.
'Siamo l’unico Paese al mondo che non si cura di tali controlli, ed anzi finanzia l’invasione andando a recuperarli quasi a domicilio mettendo a disposizione mezzi per il trasbordo con l’operazione Mare Nostrum. In tal modo si sbaglia due volte, poiché non solo si dilapidano miliardi di euro della collettività, ma ci si rende complici delle organizzazioni criminali che da una parte e dall’altra del Mediterraneo lucrano illegalmente sulle disgrazie altrui, sia come scafisti, sia come cooperative assistenziali di comodo che ricevono 50 euro al giorno dallo Stato per ogni clandestino. Molto meglio allora spendere quei soldi in Africa aiutando direttamente le popolazioni a casa loro. Sicuramente i clandestini stessi sarebbero molto più contenti di essere aiutati e poter vivere dove sono nati.
Non dimentichiamo poi che esistono sempre e sono purtroppo in forte crescita i nostri nuovi poveri, che però sono italiani ed allora non fanno notizia, quindi non vengono considerati. E’ una vera forma di razzismo al contrario. Per contrastare tutto questo la Lega Nord sanremese si mobilita ed ha riempito due pullmann per far sentire a Milano anche la voce della riviera ligure, insieme a molti altri centri della Liguria. Vogliamo manifestare la voglia di aria nuova che vada verso serietà correttezza e democrazia in un Paese che abbandoni l’immobilismo per prendere coscienza dei problemi veri e realizzare un vero coinvolgimento per risolverli. Bisogna voltare pagina, faremo sentire anche a Milano che c’è gente che non vuole rassegnarsi a questo stato di cose'.
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