Il Comitato WWF per la difesa delle spiagge pubbliche ventimigliesi saluta con piacere e un po’ di stupore l'interesse dimostrato dal CAI piemontese e dai suoi dirigenti, considerato che sono riusciti a portare ben 2 pullman di escursionisti alla scoperta dei sentieri marini che dai Balzi rossi conducono verso Ventimiglia, salgono anche ai borghi di Grimaldi e della Mortola Inferiore o permettono di accedere alle spiagge più belle della nostra città.
"È da tempo che noi del Comitato siamo a conoscenza di queste bellezze maltrattate, abusate o rese inaccessibili ai più perché privatizzate. Ci siamo costituiti in comitato WWF per la difesa di questo patrimonio pubblico assolutamente sottovalutato e quasi dimenticato dalle amministrazioni comunali, provinciali e regionali. In questi tre anni abbiamo organizzato gite guidate lungo questi sentieri non solo per far vedere le bellezze sconosciute ai più, ma soprattutto per porre in luce i problemi esistenti. Ci sono muretti che cadono sui sentieri (l'unico che non cade mai è quello costruito, abusivamente, in tempi rapidissimi dalla societa' Orelmar sulla spiaggia di Latte con il risultato di tagliarla in due). Ci sono spiagge occupate interamente da stabilimenti balneari per tutta l'estate, con tanto di autorizzazioni comunali. C'e' una sporcizia infinita che insieme al gruppo “Lasciadire” abbiamo in parte rimosso nella primavera del 2013, durante la giornata internazionale della pulizia ambientale. Tutte le cose che scriviamo sono documentate da articoli di giornali locali".
"Dopo tutto questo impegno, che in teoria dovrebbe suscitare nei vari soggetti chiamati ad occuparsi del problema la voglia di rimboccarsi le maniche e di lavorare insieme per il bene della nostra città (nonché di tutto il territorio italo-francese limitrofo), ecco spuntare improvvisamente le sezioni CAI di Ventimiglia e di Bordighera. Ma in questi tre anni dove erano? Giravano per la “Valle delle Meraviglie” e si erano dimenticati delle meraviglie marine locali? Per fortuna che i piemontesi hanno dato loro la sveglia perché l'unione dovrebbe fare la forza e ci auguriamo che così sarà. Francamente ci saremmo aspettati un coinvolgimento maggiore degli altri soggetti presenti ed attivi sul territorio. Non lo diciamo certo per mero spirito polemico ma per evitare, se mai, dispersione di forze e inutili protagonismi. Ancor più stupefacente appare infine l'inedito impegno del consigliere regionale Sergio Scibilia, che non ha mai mosso un dito su questa problematica (gli unici aiuti finora pervenuti sono stati disposti, su richiesta, dal consigliere regionale Gian Carlo Manti, che tra l'altro vive ad Imperia)".
"Speriamo che tutto quello che Scibilia promette sia realizzabile, dal momento che tutti ne saremmo contenti; vogliamo altresì sperare che il suo attivismo prosegua e non si areni di fronte a questioni assai più spinose, quali la nota vicenda del muro di Latte o altri casi di abusi edilizi lungo la costa. Per ora ci accontentiamo delle dichiarazioni di Ghirri che impegna il Comune a sistemare gli accessi al mare che il nostro Comitato ha provveduto a segnalargli".