“Nonostante le rassicurazioni da parte dei vertici baresi della Tradeco sul sicuro pagamento degli stipendi del mese di maggio non appena ricevuto il bonifico del comune di Imperia, constatiamo con rammarico e con delusione che ad oggi e dopo ripetuti rinvii, ciò non è avvenuto”.
Lo evidenziano i sindacati di categoria, che proseguono: “Abbiamo cercato di comprendere le motivazioni (valide) della nostra azienda e per quanto possibile anche di difenderla dagli atteggiamenti ‘no-profit’ dei comuni che a parte poche eccezioni, si rifiutano di pagare i canoni al netto delle penali, ma dopo tutto questo e dopo aver rassicurato i lavoratori che l’azienda avrebbe provveduto a non lasciarci in difficoltà oltre i termini prestabiliti, oggi constatiamo che anche la Tradeco ha pensato bene di comportarsi come quei comuni che proprio lei criticava, rei di attaccarsi a tutto pur di non pagare. Beh, non ce lo aspettavamo e questo cambia le carte in tavola! Ci siamo sforzati di capire e di avere pazienza ma visto che a nessuno preoccupano i nostri problemi, ora in avanti nel pieno ed assoluto rispetto delle regole e della normativa, procederemo con le azioni di protesta legittime e che la Legge e la nostra dignità ci consente. Noi siamo corretti!”
“Se la Tradeco è convinta di avere ragione e di aver visto lesi i propri diritti economici e finanziari che vada a farsi le sue ragioni nelle sedi opportune e non si permetta più di usarci come mezzo di ricatto nei confronti di quei comuni che come la Tradeco, si rifiutano di pagare. Noi a lavorare ci andiamo…per ora…. e vogliamo sopravvivere e non dover spendere i nostri danari in sanzioni o more per i ritardati pagamenti”.
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