Politica - 23 giugno 2014, 15:40

Cittadinanza attiva a Taggia: i liguri protagonisti dell’Amministrazione Regionale

Domenica scorsa al Convento dei Domenicani a Taggia è stata presentata una proposta di legge di quindici Comuni liguri che accresce il ruolo dei cittadini nelle iniziative legislative. Il presidente del Consiglio regionale Boffa: “Massimo spazio all’intervento delle comunità in tutte le loro espressioni”.

Cittadinanza attiva a Taggia: i liguri protagonisti dell’Amministrazione Regionale

Una proposta di legge per semplificare e accrescere la partecipazione dei cittadini all’amministrazione del territorio ligure. L’iniziativa, assunta da quindici Comuni della provincia di Imperia, è stata presentata domenica scorsa nell’ambito del 40° Charter Night del Lions Club Arma e Taggia svoltosi nel Convento dei Domenicani. La proposta di legge sarà formalmente inviata alla Regione Liguria.  Il testo  individua una procedura più snella che consente a cittadini, associazioni, quindi a diverse espressioni della società civile, di predisporre progetti.

"Questa iniziativa per la promozione della cittadinanza umanitaria attiva dà attuazione al principio costituzionale della sussidiarietà orizzontale" spiega il presidente del Consiglio regionale Michele Boffa, che è stato invitato alla presentazione ed era accompagnato dal vicepresidente Massimo Donzella. "Il carattere innovativo sta proprio nel dare il massimo spazio all’intervento delle comunità in tutte le loro espressioni, rispetto al quale l’intervento pubblico diventa appunto sussidiario. Il principio di sussidiarietà, nelle due accezioni, verticale e orizzontale - spiega il presidente - è stato recepito dal nuovo Statuto approvato nel 2005: la Regione Liguria riconosce e sostiene l’autonoma iniziativa dei cittadini e delle formazioni sociali per lo svolgimento di attività di interesse generale e applica il principio della sussidiarietà come metodo istituzionale di azione legislativa e amministrativa nel rapporto con gli enti locali, le comunità e le autonomie funzionali".

La proposta di legge presentata dai quindici Comuni liguri individua una procedura che consente a cittadini e associazioni di agire sulla base degli indirizzi definiti dalla Regione, ma in un contesto di chiarezza e semplificazione, contemplando anche incentivi sia diretti sia indiretti per garantire l’esercizio di questa prerogativa. "La Regione in questi anni non ha sottovalutato l’importanza di questi aspetti, come testimoniano alcune leggi di particolare impatto sulla società (Terzo settore, Servizi socio-sanitari, Istruzione, formazione e orientamento) - ha aggiunto il vicepresidente Donzella - dove si dà concreta attuazione al principio di sussidiarietà orizzontale. Sarà pertanto necessario, ma questo avverrà durante l’esame della proposta di legge, considerare le interazioni con le norme già attivate onde creare proficue sinergie".

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