Politica - 17 maggio 2014, 18:51

Imperia: MoVimento 5 Stelle a Imperia, Battelli: "Ci siamo liberati di Scajola" ma tra il pubblico c'è chi polemizza sull'abolizione del reato di clandestinità

"Come mai avete votato l'abolizione del reato di clandestinità? Forse una cosa così importante aveva bisogno di un referendum, non la legittimazione di poche migliaia di voti”.

Imperia: MoVimento 5 Stelle a Imperia, Battelli: "Ci siamo liberati di Scajola" ma tra il pubblico c'è chi polemizza sull'abolizione del reato di clandestinità

I candidati alle europee e i parlamentari liguri del MoVimento 5 Stelle hanno incontrato, oggi pomeriggio in Calata Cuneo, per il "Vinciamo noi tour" i cittadini di Imperia.

L'Agnesi il tema principale dell'incontro che si è svolto sotto gli striscioni affissi dagli operai presenti oggi. A fare gli onori di casa il Capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio Comunale Antonio Russo insieme alla collega Consigliere Comunale grillina Cara Glorio.

Le prime a prendere la parola sono state le candidate alle europee Marika Cassimatis Alice Salvatore e Ilaria Mastrorosa. Poi è stato il turno dei Parlamentari Matteo Mantero, Simone Valente e Sergio Battelli che ha esordito dicendo: “Finalmente Imperia si è liberata di Scajola”.

Proprio nel corso dell'intervento di quest'ultimo, però, si è verificato un fuori programma quando un uomo tra le circa duecento persone presenti ha preso la parola chiedendo perché i parlamentari grillini abbiano votato l'abolizione del reato di immigrazione clandestina.

“Volevo chiedere solamente una cosa – ha detto guadagnando il microfono – come mai avete votato l'abolizione del reato di clandestinità? Forse una cosa così importante aveva bisogno di un referendum, non la legittimazione di poche migliaia di voti”.

“Il reato di clandestinità – ha risposto Battelli – è una legge delega che non va a toccare la questione dell'immigrazione. È una cosa che va a toccare la questione burocratica, perché questo reato non ha portato a nulla, ma solamente un appesantimento della macchina della giustizia”.

La risposta di Battelli non ha però soddisfatto il contestatore che è intervenuto nuovamente. “Il risultato è che c'è mezza Africa che viene qua, no? Io ho informazioni da dei funzionari di Stato che mi dicono che le cifre non sono quelle che dicono alla televisione, ma sono leggermente diverse, al rialzo. Vorrei solo sapere se gli italiani hanno il diritto o non hanno il diritto di esprimersi su questa cosa?”.

L'intervento dell'uomo ha spazientito qualcuno tra i presenti, in particolare un uomo dalle retrovie ha detto: “Vaglielo a chiedere a Scajola”. L'uomo ha risposto: “Di Scajola non me ne frega niente, guarda, caro amico, che io qua ho votato per voi, quindi se vuoi vieni qua. Cosa vuoi dire, che sono di Scajola?”.

Fuori programma a parte, il pomeriggio ha visto presentarsi agli imperiesi parlamentari e candidati al Parlamento Europeo.

“Spesso sentite dire che il MoVimento 5 Stelle non è europeista – ha Marika Cassimatis – non è vero, perché il MoVimento 5 Stelle ritiene che l'Europa sia importante e che lo sviluppo dell'Italia passi attraverso l'Europa. Non ci va bene questa Europa, l'Europa di una Germania che si impone sugli altri e di uno sviluppo visto solo in termine di Pil. Noi crediamo che lo sviluppo sia altro, sia legato alla qualità della vita”.

“C'è un problema di incomunicabilità tra Italia e Europa – ha detto un'altra candidata, Ilaria Salvatore – le persone che sono andate su fino a adesso, che hanno mandato i partiti, sono impresentabili, relitti della vecchia politica messi lì a scaldare la poltrona o ad avvantaggiarsi e approfittare delle immunità parlamentari”.

“A Vado Ligure – ha dichiarato Ilaria Mastrorosa, dal 2010 attivista del MoVimento 5 Stelle di Savona – come sapete, c'è la Tirreno Power. Io a 27 anni mi sono ammalata di tumore e mi sono chiesta cosa stesse facendo la politica per tutelare i cittadini. Mi sono informata e ho scoperto che il maggiore azionista della Tirreno Power è De Benedetti, il primo tesserato del Pd e che Burlando aveva firmato per l'ampliamento della centrale Tirreno Power”.

Dopo l'intervento delle candidate al Parlamento Europeo è intervenuto Luigi Lazzarini, sindacalista Agnesi. “Lunedì – ha detto – parteciperà a una riunione a Imperia il nostro proprietario Angelo Colussi che probabilmente svelerà i piani che al momento sono quelli di chiudere lo stabilimento che rappresenta la storia di Imperia”.

“Finalmente Imperia si è liberata di Scajola – ha detto Sergio Battelli – uno in meno di queste persone, e questa, vi assicuro, è soltanto la punta dell'iceberg, perché voi non sapete lì dentro cosa stiamo vedendo, quante cose abbiamo smascherato, quanti scempi, quanti emendamenti, quante marchette. Per loro è normale, per loro il lobbista che ti tira per la giacchetta e ti dice che gli servono 20 milioni per la sua azienda, è normale. Avete visto l'Expo? In ogni Decreto del Governo c'era una norma per l'Expo. Destra, sinistra e centro hanno mangiato e mangiano coi soldi pubblici facendo queste opere inutili, perché, signori, l'Expo è un'opera inutile, è una mangeria che serve solo a finanziare le cooperative rosse”.  

Francesco Li Noce

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