Al Direttore - 15 maggio 2014, 18:44

Dichiarazioni di Berrino sul Tribunale di Sanremo: la risposta di Fabrizio Cravero a Maria Luigia

Nel programma elettorale con il candidato sindaco Berrino abbiamo fortemente voluto introdurre uno specifico capitolo sul nostro Tribunale con un impegno della futura amministrazione.

Dichiarazioni di Berrino sul Tribunale di Sanremo: la risposta di Fabrizio Cravero a Maria Luigia

Il candidato consigliere, per la lista Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale a sostegno di Gianni Berrino Sindaco, l'Avv. Fabrizio Cravero vuole replicare alla mail della lettrice Maria Luigia:

"Il sottoscritto, svolgendo la professione forense, ha seguito tutto il percorso che ha portato alla chiusura (per il momento) del Tribunale di Sanremo, in quanto Tribunale sub-provinciale: è giunta, pertanto, l’ora di far chiarezza onde evitare che si possa facilmente speculare sull’argomento. Il Governo Monti e il Guardasigilli Severino hanno, mediante decreto, dato esecuzione al provvedimento che, di fatto, tagliava oltre 1.000 uffici giudiziari e tra questi i Tribunali sub-provinciali tra cui quello di Sanremo. Detto taglio, come tutti i tagli lineari, si caratterizzava da subito come un provvedimento privo di logica e vanamente sbandierato come esecuzione di provvedimento per tagliare la spesa pubblica. Nonostante ciò, mediante studi economici e soprattutto avuto riguardo al numero di pendenze del nostro Tribunale, il nostro Consiglio dell’Ordine ed alcuni colleghi, come lo scrivente, hanno tentato ogni strada giuridica per evitare uno “scellerato” accorpamento. A supporto di questo, l’amministrazione comunale e lo stesso attuale candidato Sindaco Berrino hanno fatto approvare alcuni ordini del giorno sulla questione che sono stati inviati per conoscenza al Presidente della Repubblica ed al Ministro competente. Invero, il nuovo Governo Letta ed il relativo Ministro Cancellieri, sordo anch’esso ad ogni sollecitazione dal territorio, ha definitivamente messo la pietra tombale sul Tribunale di Sanremo. Nonostante ciò, per tutto il periodo transitorio numerose sono state le manifestazioni dei colleghi di cui mi onoro di far parte non da ultima la marcia che dal Tribunale di Sanremo è arrivata fino al confine a cui hanno partecipato tutti i politici e consiglieri dell’attuale amministrazione. Sinceramente ho, al contrario, visto poca presenza della popolazione (la sig.ra Maria Luigia era presente alle manifestazioni?) che, forse, sentiva il problema come esclusivo degli “avvocati”: invece, come si può ben comprendere, il Tribunale aperto era (e potrebbe ancora essere) un presidio di legalità per il territorio".

"Detto questo, mi sono battuto in prima persona con ogni mezzo possibile, giuridico o politico, per la salvezza del Tribunale ed è per questo che nel programma elettorale con il candidato sindaco Berrino abbiamo fortemente voluto introdurre uno specifico capitolo sul nostro Tribunale con un impegno della futura amministrazione (come si può leggere a pagina 7 del programma che qui riprendo): L'importanza della sicurezza dei cittadini del Comune di Sanremo potrà essere altresì garantita dalla auspicata riapertura del Tribunale di Sanremo ovvero di una sezione distaccata dell'attuale tribunale imperiese. In dette ipotesi la coalizione si impegna a mettere a disposizione gli spazi ove già era presente il Tribunale di Sanremo sostenendone i relativi costi di gestione ovvero mettendo a disposizione altro immobile nella disponibilità del Comune di Sanremo. Il presidio di legalità e' punto imprescindibile di garanzia per i cittadini sanremesi e funge da deterrente per chi non rispetta la legge. Così facendo si propone concretamente di porre rimedio ad una scellerata decisione dei ministri di giustizia dei governi Monti-Letta che con le loro decisioni hanno definitamente eliminato il nostro Tribunale, senza che vi sia stato il presunto risparmio sbandierato dai predetti governi non si è verificato. Non ho, al contrario, notato in nessun altro programma detta presa di posizione, pertanto le critiche al candidato sindaco Gianni Berrino sono totalmente destituite di fondamento e, al contrario, la presenza di candidati nelle liste che lo sostengono che come il sottoscritto si sono fatti promotori di iniziative per il mantenimento del Tribunale è una garanzia che nel futuro verrà continuata l’opera, che da tempo è stata cominciata, per rimediare ad un errore dei Governi di centrosinistra che oggi a Sanremo sostengono altri candidati sindaci rispetto a quello citato dalla Sig.ra Maria Luigia".

C.S.E.

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