Tennis: dalla Svezia alla conquista di Bordighera, il 17enne Solberg domina il Terza Categoria

Il protagonista che non ti aspetti. Era l’unico straniero ai nastri di partenza dell’ottava tappa del ‘Memorial Renato Ratis’, ma è riuscito senza grosse difficoltà a prendersi il titolo. Parliamo di Richard Solberg, 17enne svedese tesserato da qualche anno al Tennis Quadrifoglio di Vallecrosia, capace di cogliere un prezioso risultato nel terza categoria del Bordighera Lawn Tennis Club 1878, dove all’esordio stagionale nel ‘Circuito nazionale del Ponente Ligure’ ha sbaragliato la concorrenza di ben 46 avversari. Accreditato della quarta testa di serie, il giovane scandinavo (classificato 3.3 in Italia ma già in campo in più occasioni anche a livello internazionale) ha lasciato le briciole prima a Saverio De Carpentieri e poi al grande favorito Nicholas Michelini, vincitore della tappa precedente al Tc Cervo di San Bartolomeo. Per chiudere, l’ha spuntata in finale sulla sorpresa del torneo Stefano Salvadori, over 45 classificato 3.5. Partito dal tabellone intermedio, quest'ultimo ha vinto quattro match consecutivi per giungere all’ultimo atto, ma non è riuscito a dare troppo filo da torcere allo svedese. Ne è comunque uscito un buon incontro, chiuso (per 6-1 6-3) da un passante di rovescio di Solberg.

“È stato un bel torneo – spiega il presidente del club Maurizio Massaccesi –, con tante partite divertenti e tanti spettatori, la gran parte incuriositi dal gioco di Solberg”. Lo svedese ha infatti mostrato di valere tranquillamente un posto in seconda categoria, e ha una classifica figlia dei pochi tornei disputati in territorio italiano. “Riesce a esprimersi su ritmi che a questi livelli si vedono molto raramente, e non è un caso che abbia perso appena sei giochi in tre incontri”. Presente alla premiazione del torneo Roberta Ratis, figlia di Renato, storico e molto apprezzato consigliere del club di Bordighera, alla cui memoria è stato dedicato il Circuito, cresciuto notevolmente nel 2014. “È stato un onore averla fra noi – prosegue Massaccesi – e ci piacerebbe tenere alto il ricordo di suo padre anche negli anni a venire”. Chiuso il terza categoria, a Bordighera è tempo di pensare al futuro. “Per i prossimi mesi, al momento, non è in calendario alcun torneo – conclude Massaccesi – ma non è da escludere che il consiglio decida di organizzarne altri”. L’idea è di dar spazio ad almeno un appuntamento giovanile, per ammirare i campioni di domani.

RISULTATI - Singolare maschile. Quarti di finale: Michelini b. Terracciano 6-3 6-3, Solberg b. De Carpentieri 6-0 6-1, Moroni b. De Gaetano 6-2 6-2, Salvadori b. Canzone ritiro. Semifinali: Solberg b. Michelini 6-0 6-1, Salvadori b. Moroni 6-3 6-2. Finale: Richard Solberg b. Stefano Salvadori 6-1 6-3.

BORDIGHERA LAWN TENNIS CLUB 1878: IL PIÙ ANTICO CIRCOLO D'ITALIA

Era il 1878 quando in Riviera nacque il Bordighera Lawn Tennis Club, che poi si radicò nel primo Novecento e a ridosso della Prima Guerra Mondiale. Nell’immediato dopo guerra cominciarono a disputarsi le prime gare a livello sociale e, nel 1927, il Circolo cominciò a organizzare tornei internazionali di alto livello agonistico. Da lì in poi una storia lunga e gloriosa che ha portato fino alle celebrazioni per il centenario del 1978. Oggi il club bordigotto può contare su un passato nobile e un presente di alto livello. Da una parte il primo campo d'Italia, con una targa celebrativa, e dall'altra un'attività fervente. A Bordighera fanno base due dei tecnici italiani più famosi e più vincenti di sempre, Riccardo Piatti, allenatore del Top 15 mondiale Milos Raonic, e Massimo Sartori, coach di Andreas Seppi, attualmente numero 2 d'Italia. Sei campi in terra rossa e prenotabili on-line, bar, ristorante, club house e palestra.