Nei giorni scorsi i dirigenti regionali dell’Istituto hanno incontrato il Sindaco Zoccarato e fatto un sopraluogo con l’assessore Fera nei locali della nuova stazione ferroviaria. La revisione organizzativa dell’attività dell’Inps in conseguenza della spending review, che prevede una riduzione delle risorse umane ed economiche disponibili, comporterà sicuramente nuovi tagli e drastici ridimensionamenti anche nella provincia di Imperia.
Ed a finire nel mirino delle prossime sforbiciate, che saranno decise a Roma sarà proprio la sede Inps di Sanremo sia per la carenza del personale, che sarà accentuata dai prossimi pensionamenti e sia per i costi elevati dell’affitto della attuale sede sede, ubicata nei locali dell’ex albergo Roma in corso Cavallotti. Negli ultimi mesi l’Inps di Sanremo ha già ridotto i servizi offerti al pubblico con un accentramento presso la sede provinciale di Imperia delle prestazioni dei lavoratori autonomi e delle aziende. Ma l’allarme ora non riguarda più i professionisti, consulenti e commercialisti, ma anche i pensionati ed i disoccupati, che sarebbero costretti ad andare a Imperia per usufruire dei servizi dell’isituto previdenziale.
La direzione regionale e quella provinciale dell’Inps hanno ribadito l’impegno per evitare la chiusura della sede sanremese, ma il pericolo della chiusura non potrà essere evitato se non sarà trovata velocemente una soluzione, che preveda la concessione di spazi più economici ed in grado di consentire la presenza di un numero di operatori adeguata a garantire tutti i servizi inerenti alla previdenza pubblica e privata.
In questo senso gli incontri con l’amministrazione comunale sono serviti ad attivare un momento di ricerca comune della soluzione che permetta il permanere in città di questo importante ufficio pubblico. Diversamente dopo il tribunale Sanremo perderà anche l’Inps.