"Poste Italiane deve sospendere ogni decisione in merito all'annunciato piano di ridimensionamento dei suoi uffici". Questo quanto sostenuto da Sergio Scibilia, consigliere regionale PD, tra i firmatari dell'ordine del giorno approvato oggi all'unanimità dal Consiglio sul tema delle chiusure di 40 uffici postali nei Comuni dell'entroterra ligure del quale si è appreso a mezzo stampa e che sta destando molta e motivata preoccupazione.
"Decisioni unilaterali da parte della Poste su un tema cosi delicato sono inaccettabili - continua il consigliere - è necessario aprire un tavolo di confronto con tutti gli interlocutori interessati, quindi oltre ai Comuni coinvolti anche Regione, Province, ANCI, per individuare soluzioni alternative, idonee a garantire la continuità di un servizio essenziale in termini di presidio sociale e territoriale come quello svolto dagli uffici postali."
"Bisogna tenere conto delle esigenze dell'utenza dell'entroterra, delle zone rurali e scarsamente popolate- conclude Sergio Scibilia- e rispettarle, invocando un criterio di equilibrio economico e tutela attraverso una distribuzione omogenea degli uffici postali, la cui chiusura recherebbe problemi e disagi agli abitanti di questi Comuni"