Non scadrà il 5 febbraio, giorno in cui saranno completati i sei mesi di proroga, il mandato della Commissione Straordinaria di Ventimiglia, insediatasi a palazzo comunale dopo lo scioglimento per mafia del consiglio comunale, ad inizio 2012.
La triade prefettizia composta da Luciana Lucianò, Pasquale Aversa e Giuseppe La Rosa, terminerà il suo mandato ad elezioni avvenute. Nel caso della città di confine si ipotizza, considerato il probabile ballottaggio, fino al mese di giugno. Scatterà, successivamente, il passaggio di consegne con l’amministrazione entrante e il neo Sindaco eletto.
Motivo? Nessuna sentenza contraria. Nell’ambiente, sulla scia di quanto era avvenuto a Bordighera lo scorso anno con la permanenza di un unico Prefetto, da mesi si era diffusa l’idea che a febbraio stessa sorte sarebbe toccata al Comune di piazza della Libertà. A fugare ogni dubbio è lo stesso Aversa: “La commissione rimarrà nella sua interezza fino alle elezioni. Nessuna sentenza contraria, come nel caso di Bordighera (con il pronunciamento del Consiglio di Stato che aveva annullato lo scioglimento ndr) ha sancito il termine del nostro mandato.”
In sostanza, mentre in città si è di fatto aperta la campagna elettorale, l’opera di risanamento della macchina amministrativa a Ventimiglia non è ancora stata ultimata. Sul tavolo pendono ancora due passaggi chiave dai temi molto caldi: Parco Roja e Porto.
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