Da una parte l’apertura in cerca di una soluzione tenendo, tuttavia, in debita considerazione l’importanza strategica del Mercato del venerdì, manifestata dalla Commissione Straordinaria di Ventimiglia attraverso le parole del Prefetto Aversa. Dall’altra, le rivendicazioni del Comitato di Quartiere ‘Giardini Mare’ che, da decenni, è alle prese con la questione della corsia di emergenza: secondo gli abitantile bancarelle in quel tratto della passeggiata impedirebbero il passaggio dei mezzi di soccorso in caso di urgenza.
A margine delle esternazioni di Aversa al nostro quotidiano, sulla vicenda è intervenuto il Presidente ad interim del Comitato, Riccardo Ballestra: “Forse è vero che noi abbiamo omesso qualcosa del nostro incontro, ma lo abbiamo fatto per non urtare la sensibilità dei nostri concittadini. Avremmo dovuto invece dir loro che non è possibile per i residenti sul percorso del mercato e solo per la giornata del venerdì, avere diritto ad un abbonamento sui parcheggi blu, e badi bene, un abbonamento a prezzo agevolato non gratis, questo perché il Comune non ha soldi per queste cose a vantaggio della popolazione.”
Aggiunge Ballestra: “Nulla osta invece alla riduzione del suolo pubblico agli operatori del mercato o la riduzione di una tassa comunale ai commercianti. Siamo felici che improvvisamente la Commissione prefettizia si occupi dello sviluppo economico della Città, ma ci farebbe molto piacere che come più volte abbiamo detto, a Ventimiglia tutta la popolazione fosse di serie A e non di differenti categorie. Questi provvedimenti sembrano fatti ad arte per dividere la popolazione ma su di noi non fanno presa anche perché, tra noi, ci sono commercianti e sappiamo perfettamente che la prosperità della parte commerciale della città si riverbera su tutto il territorio.”
E ancora: “Il gentile Commissario, al quale siamo comunque grati per averci ricevuto al fine di esporre le nostre titubanze, e per questo abbiamo chiesto l’incontro, speriamo capisca che dopo aver fatto la guerra “civile” a due sindaci e mezzo per tutelare i diritti elementari dei nostri concittadini non vediamo proprio quali proposte avremmo dovuto fare a chi ci ha messo di fronte al fatto compiuto della modifica del mercato, salvo poi, a quanto pare, rimangiarsi parte di quel che ci ha detto nell’incontro avuto con gli operatori del mercato. Aspettiamo con ansia i responsi di polizia locale e vigili del fuoco, ci permettiamo di suggerire qualche data per le prove, magari venerdì 20 e/o 27 dicembre diciamo verso mezzogiorno oppure se abbiamo tempo qualche venerdì di luglio e/o agosto. Ritengo scorretto dire di aspettare suggerimenti quando, la collaborazione offerta più volte, non viene assolutamente presa in considerazione. In ogni caso siamo disponibili ad un incontro pubblico con tutti i soggetti interessati previa visita sul campo e non su fredde planimetrie che non tengono conto di tutte le variabili che inevitabilmente concorrono a creare non pochi problemi. Ho preso atto della proposta di alcuni giovani ventimigliesi di posizionare parte del mercato in piazza del Comune, bella, ma non tiene conto dei mancati incassi della società che gestisce il parcheggio, purtroppo. Ma avete visto come è stata strutturata la viabilità per l’accesso alla piazza? Con le macchine sul marciapiede?”
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